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Sardegna

SUGO CON LE SARDE ALLA TABARKINA

Tritare finemente l’aglio e la cipolla e farli soffriggere nell’olio. Prima che il soffritto prenda colore aggiungere i filetti di sarde e, successivamente, i pelati ben tagliuzzati. Condire con pepe e cuocere a fuoco lento per circa un’ora.
Sugo adatto a condire gli spaghetti, cosparsi di prezzemolo finemente tritato e col pangrattato.

SUGO ALLE COZZE E ASPARAGI SELVATICI

Pulire accuratamente le cozze togliendo il baffo. Versarle in una pentola capiente e farle aprire a fuoco lento, rimestando. Separare le valve dal mollusco e filtrare l’acqua rimasta sul fondo. Tagliare gli asparagi a pezzetti di due centimetri circa eliminando la parte basale più fibrosa e separando le cimette più tenere dalle restanti parti meno tenere. Soffriggere l’aglio quindi versare gli asparagi tenendo da parte le cimette. Aggiungere il pomodoro spellato, tagliato a tocchetti, e l’acqua filtrata delle cozze. Cuocere sino a quando gli asparagi non diventeranno morbidi.

SUGO ALLA CAMPIDANESE

Rosolare in tegame, fino a doratura, nell’olio d’oliva, la salsiccia ridotta in tocchetti. Mettere da parte i tocchetti di salsiccia e, nel grasso rimasto nel tegame, imbiondire lo spicchio d’aglio appena pestato e la piccola cipolla tagliata fine. Rimosso lo spicchio d’aglio, unire i pomodori, la foglia di alloro, le foglie di basilico, i pistilli di zafferano, e regolare di sale. Portare a sobbollire e rimestare con cucchiaio di legno fino ad addensare. Rimuovere la foglia di alloro e riunire i tocchetti di salsiccia per l’ultima breve fase di cottura e di amalgama dei sapori.

SUGO AI GRANCHI

Lavare i pomodori, inciderli a croce sulla parte superiore, sbollentarli per pochi minuti e, appena tiepidi, pelarli e passarli. Privare i granchi delle zampette, della parte superiore del guscio e tagliarli a metà. In un tegame basso e largo versare l’olio e i granchi. Far insaporire aggiungendo la Vernaccia e attendere che il sughetto si restringa. Unire quindi i pomodori passati, gli spicchi d’aglio interi, il peperoncino e il sale. Cuocere per una ventina di minuti e completare con il basilico.
Questo sugo è utilizzato soprattutto per condire gli spaghetti.

SU FILINDEU

Impastare sulla spianatoia la semola con olio e un pizzico di sale con acqua tiepida. Ottenuto un impasto omogeneo, ricavare utilizzando un tubicino degli spaghetti sottilissimi che si conservano in luogo asciutto e ventilato. Cuocere la pasta nel brodo di pecora e, dopo quindici minuti di cottura, con leggero bollore, aggiungere il formaggio fresco acido.
Questo piatto è tipico della festa di San Francesco.

SOSPIRI DI OZIERI

Montare a neve gli albumi ed aggiungere lentamente lo zucchero, le mandorle (dopo averle tostate e tritate) e la buccia grattugiata di due limoni. Amalgamare delicatamente l’impasto. Deporre in una teglia foderata di carta bianca, spolverata di farina, singole cucchiaiate del composto. Far cuocere a fuoco moderato, fino a che i sospiri diventano dorati. Ricoprire con una glassa di acqua e zucchero.

SA PANISCHEDDA

Mettere a bollire la sapa in una pentola larga e, quando inizia a bollire, versarvi lentamente a pioggia la semola rimestando con un mestolino di legno. Cuocere, sempre mescolando, per circa trenta minuti ed infine aggiungere una tazzina di buon caffè. Quando l’impasto è ben freddo aggiungere la buccia d’arancia, la farina scura, la frutta secca e la cannella. Quindi con le mani inumidite nella sapa, fare dei panini di forma ovale o rotonda decorandoli con qualche scaglietta di mandorle. Una volta pronte infornare le “panischedde” a 140-150 °C e portare a cottura.

RISO CON PATATE E FAGIOLI

Mettere i fagioli in ammollo dalla sera prima. Soffriggere in una casseruola con un pochino d’olio la cipolla e l’aglio tritati. Scolare i fagioli e versare nel soffritto. Aggiungere l’alloro e acqua per cucinare il riso. Salare e portate ad ebollizione. A metà cottura aggiungere le patate tagliate a dadini e il riso. A cottura raggiunta mantecare con una manciata di pecorino e servire con un filo di olio crudo.

RICOTTA ALLA MENTA

Salare moderatamente la ricotta, lavorarla per eliminare grumi fino a raggiungere una consistenza cremosa, tritare della menta selvatica e aggiungere al composto.
Disporre la ricotta sopra le fette di pane rustico fatto di grano duro oppure consumare con il pane carasau.
L’antipasto può essere accompagnato dalle olive salate.

MINESTRA DI PATATE

Sbucciare le patate, tagliare a cubetti e mettere in una pentola la cipolla e il prezzemolo tagliati finemente, l’olio, le foglie di basilico, i pomodori a pezzetti, l’origano, sale e peperoncino. Ricoprire il tutto con acqua e, all’ebollizione, versare la pasta e far cuocere a fuoco lento e a recipiente coperto.