Nel romantico golfo di Solcio di Lesa, sul Lago Maggiore, è ormeggiato un caratteristico battello adibito a ristorante denominato “Da Giò”. È qui che tre Delegazioni del Piemonte Est - Novara, Monferrato, Verbano-Cusio - si sono ritrovate per degustare l’autentico e fresco pesce del lago. Il ristorante è condotto da Eleonora Brovelli, figlia di Giorgio, uno degli ultimi pescatori che operano sul lago. Pesce freschissimo, pescato nella notte e cucinato la sera per gli Accademici. Simposiarca il Consultore di Novara, Gianluigi dell’Acqua, relatore Giorgio Brovelli, il pescatore che ha narrato molti episodi di una vita, 50 anni passati sulle acque del lago a calare ed a issare le reti. Struggenti ricordi di pescate favolose, pericoli scampati, quintali di alborelle dalle cui scaglie una società francese ricavava cristalli di guaina per fare perline lucenti. Lo chef Carlos Molinari ha cucinato alborelle fritte come stuzzichino, tris di antipasti con trancio di luccio alla gardesana, rotolino di coregone in carpione, filetto di trota affumicato; come primo un piatto di garganella al ragù di storione su crema di burrata al basilico, secondo luccioperca alla mediterranea e l’immancabile piatto simbolo del lago: filetti di pesce persico burro e salvia. Una serata di viva convivialità che ha visto alternarsi nei commenti il Delegato organizzatore, Piero Spaini di Novara, il Delegato del Monferrato Pietro Caire ed Erosa Barantani del Verbano-Cusio.