La riunione conviviale presso il ristorante vegetariano Ausa, dedicata alla "Verde Avanguardia", ha offerto agli Accademici una preziosa occasione per esplorare un orizzonte culinario in piena espansione. Ausa, situato nel centro storico di Isernia, nato da pochi mesi e già premiato con alcuni riconoscimenti, è guidato degli chef Anisia Cafiero e Pasquale Di Biase che non si limitano a sostituire la carne con alternative vegetali, ma trasformano ingredienti semplici e spesso sottovalutati in piatti raffinati e complessi. Durante la serata, molto apprezzati il "Carciofo, prezzemolo, capperi e olive nere" e la "Lasagna, ricotta di bufala e ragù vegetale", a dimostrazione che la rinuncia alla carne non significa rinunciare al piacere del gusto. L’evento è stato arricchita dagli interventi del Simposiarca Piero Castrataro, che ha esplorato la filosofia di Ausa e l’importanza della sostenibilità, e dell’Accademico Giovanni Di Nucci, che ha approfondito i benefici nutrizionali della cucina vegetariana, sfatando falsi miti e mostrando come un'alimentazione vegetale possa essere sana ma, soprattutto, ricca di sapori. Ad esaltare l’esperienza sensoriale, la selezione di vini illustrata dall'Accademico Antonio Valerio. Ciò che rende speciale Ausa è l'atmosfera unica, creata con materiali di recupero, in linea con la filosofia sostenibile del ristorante. Ausa non offre solo piatti vegetariani, ma promuove un'alimentazione consapevole, etica e sostenibile, ispirando un cambiamento positivo e dimostrando che la cucina è cultura, innovazione e avanguardia.