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L'Oste e la Civetta

Delegazione: 
ROMA EUR
Comune: 
Roma
Provincia: 
Roma
Indirizzo: 
Viale Avignone, 98
CAP: 
00100
Telefono: 
06/5204462
Genere del locale: 
Ristorante - Pizzeria
Giorno di chiusura: 
sabato a pranzo; domenica
Ferie: 
agosto
Gestione (Nome/ragione sociale): 
Carlo Corbò
In cucina: 
Carlo Corbò
Costo: 
€€€ - da 46 a 65 euro
Coperti: 
32
Parcheggio: 
Comodo
Notizie di particolare interesse: 
Cominciamo dal nome: l’oste incarna, nella tradizione italiana, l’essenza dell’ospitalità, la civetta rappresenta invece lo spirito che conduce alla ricerca di nuove conoscenze, ovvero la curiosità. Il “concept” dell’Oste e la Civetta nasce infatti dalla tradizione della cucina italiana, rivisitata attraverso le molteplici esperienze e i piccoli segreti accumulati da Carlo (l’Oste), già manager di, nel corso dei tanti viaggi di lavoro, in giro per il mondo. che lo hanno convinto a sperimentare nella cucina del proprio ristorante nuove ricette e nuovi sapori.
Piatti tipici: 
Insalata di aringhe danesi
Tortellini alla coda alla vaccinara e speck
Tagliatelle al ragù di polpo atlantico
King-crab del mare di Bering con burro bavarese chiarificato
Pulpo alla gallega (polpo alla galiziana)
Gelato mont blanc
Piatto da non perdere: 
Linguine al Magico sapore con gamberi rossi di Mazara
Nome della ricetta: 
Linguine al Magico sapore con gamberi rossi di Mazara
Ingredienti: 
360 g di linguine De Cecco
800 g di scampi irlandesi
3 cucchiai di olio e.v.o.
1 cipolla
1 porro
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco secco
12 pomodorini Pachino
250 g di passata di pomodoro
8 gamberi rossi di Mazara del Vallo
sale e pepe nero in grani: q.b
Procedimento: 
La particolarità della realizzazione di questa ricetta è nel tipo di cottura scelto: le linguine non vengono infatti cotte nell’acqua, dove perderebbero l’amido, ma direttamente in padella dove, poco a poco, ricevono mestoli di un prezioso fumetto di scampi irlandesi.
In questo modo la cottura lenta della pasta si abbina in un sol tempo alla mantecatura, trasformando l’amido in una deliziosa crema dall’inconfondibile e delicato sapore di scampi.
Per prima cosa occorrerà pulire gli scampi e privarli di teste e carapaci che serviranno poi per il fumetto.
Per prepararlo, mondare innanzitutto una cipolla e tagliarla in quarti, quindi pulire il porro, privandolo delle estremità e delle foglie più verdi, e ridurlo in rondelle sottili. In una casseruola far soffriggere la cipolla nell'olio per un minuto, fino a farla imbiondire, poi aggiungere il porro, l'aglio e i pomodorini lavati e tagliati a spicchi. Lasciare insaporire e le carcasse degli scampi per poi farle rosolare un paio di minuti a fuoco vivace, mescolando di tanto in tanto e schiacciando teste e gusci in modo che ne fuoriesca il succo e il soffritto prenda colore e sapore. Versare infine il vino bianco, farne evaporare la frazione alcolica e aggiungere dell'acqua a filo, fino a coprire completamente i carapaci. Aggiungere il prezzemolo ben lavato, asciugato e sminuzzato a mano, il pepe in grani, aggiustare di sale, senza aggiungerne troppo perché il fumetto ottenuto sarà già abbastanza sapido, abbassare la fiamma e fare sobbollire dolcemente per almeno 60 minuti. Durante la cottura schiumare spesso il fumetto con una schiumarola e al termine filtrarlo con l’aiuto di un colino a fori stretti, avendo cura di schiacciare bene teste e gusci per estrarne tutto il succo residuo.
Una volta pronto il fumetto, versarne un po' alla volta in una padella per farvi cuocere la pasta insieme agli scampi e ai gamberi, puliti e ridotti in pezzi, e alla passata di pomodoro che daranno colore e sapore al piatto.
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