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Dalle Delegazioni

Delegazione Cremona - convegno

25 Febbraio 2024, Cremona

All’edizione 2024 del Salone Il Bontà a CremonaFiere è intervenuta la Delegazione di Cremona con un incontro incentrato sul marubino. Hanno partecipato gli Accademici Marco Petecchi e Carla Bertinelli Spotti, lo studioso di tradizioni locali Agostino Melega e la poetessa dialettale Milena Fantini. Ha coordinato gli interventi Vittoriano Zanolli, Delegato cremonese dell’Accademia. La storica Bertinelli Spotti ha percorso la storia dei marubini, piatto tradizionale cremonese, documentato da un testamento del 1572. Per secoli a Cremona si sono fatti i marubini quasi esclusivamente in casa. La caratterizzazione del tutto privata e familiare ha fatto sì che questa pasta ripiena a forma rotonda, quadrata e a mezzaluna, cotta nei brodi di bovino, suino e gallina, rimanesse a lungo ignorata dai libri di gastronomia e che, quando comparve, la ricetta fosse del tutto sconosciuta alla tradizione locale. Il 29 maggio 2003 presso uno studio notarile di Cremona fu depositata e poi registrata alla locale Camera di Commercio “la ricetta vera, autentica, classica e tradizionale perché non sia più snaturata e resti a futura memoria” che pose fine alla disputa sull’impasto in una babela marubinica protrattasi fino ad allora.

Delegazione Crotone - riunione conviviale

25 Febbraio 2024, Crotone

La Delegazione di Crotone si è data appuntamento presso la Friggitoria di pesce “A Mano A Mano“ per riprendere la riunione conviviale ecumenica del 2020, avente per tema “Fritti Frittate e Frittelle“  e che non fu celebrata a causa del lockdown. Tanti gli Accademici partecipanti che sono stati accolti e serviti con cortesia e gentilezza. Lo chef maestro di friggitoria Gianluca li ha deliziato con squisiti fritti a partire dall’aperitivo e a seguire con una infinità di portate e moltissimo pesce freschissimo. A concludere anche il dessert ha rispettato il tema con gelato fritto, frittelle di mele con crema e straccetti fritti con crema di nocciole. Il tutto accompagnato da un ottimo vino bianco. Il tema quindi è stato ampiamente rispettato con un’esplosione di portate e un lungo applauso ha accolto Gianluca in sala. Una gran bella giornata di festa a tavola.

Delegazione Campobasso – evento

24 Febbraio 2024, Campobasso

A Campobasso si è tenuta dal 19 al 24 febbraio 2024 la Settimana dell’Enogastronomia, un'interessante iniziativa culturale del Comune di Campobasso con il Patrocinio dell’Accademia Italiana della Cucina, dell’UNIMOL e della Regione Molise. Grande soddisfazione per l’Amministrazione Comunale del capoluogo di Regione che, attraverso il filo conduttore del cibo e della gastronomia, ha posto l’accento su tematiche di grande valore per il territorio: tradizioni e produzioni tipiche di qualità, biodiversità, sostenibilità, paesaggio, salute. SAPER MANGIARE E SAPER BERE questo il titolo dell’intervento del Delegato di Campobasso Ernesto Di Pietro alla giornata conclusiva dedicata a "La filiera della birra", che si può così sintetizzare: “Grande è la differenza tra mangiare e gustare, tra bere e degustare: solo per chi sa gustare il cibo o degustare una bevanda, il gesto si trasforma da esperienza materiale in nutrimento per l'intelletto. Molti mangiano e bevono distrattamente, senza assaporare, senza cogliere le differenze e i particolari, senza comprendere ciò che mangiano e bevono, incapaci di controllare i propri gusti. Le tecniche per mangiare e bere si imparano: necessitano competenza ed intelligenza”. 

Delegazione Foggia - riunione conviviale

24 Febbraio 2024, Castelluccio dei Sauri

Pranzo dedicato a "Sua Eccellenza il Maiale", in quanto a febbraio, uno dei mesi della sua mattanza, si è soliti organizzare feste e convivi per degustare le varie prelibatezze prodotte con la sua carne. Il Simposiarca e Vice Delegato Vincenzo Fratta ha scelto come location il ristorante "Al Vecchio Casal e" di Castelluccio dei Sauri, sia per la passione del titolare e chef Antonio De Nittis, sia perché il paese, a 284 metri di altitudine, è l‘avamposto dei Monti Dauni, ove ancora si alleva, allo stato brado, il Maiale Nero. Il ristorante del 1998 si snoda tra un palazzo moderno e uno del ‘600, con un cantinone di aspetto medievale, dove si è svolto il convivio. Grande afflusso di Accademici e ospiti. Tra questi il geom. Ortensio Campanaro che ha contribuito all'organizzazione con la sua inveterata passione per la cucina e ha donato ai convitati un suo pamphlet sul maiale.  Dopo l’introduzione del Delegato, il Simposiarca ha illustrato le varie pietanze, tutte a base di maiale: dalla porchetta cotta in forno a legna di ulivo agli straccetti di pizza con cicoli; dalla bruschetta al lardo di maialino nero a un misto di prosciutto, ventresca, capocollo e sopressata; dalla minestra maritata con cicoriette, bietole e maialino ai cavatelli con fagioli e cotica; dalla salsiccia con lampascioni e uova a quella con cime di rape al peperoncino. Una chicca è stata la crostata di cotognata della casa. Donato allo chef il guidoncino dell’Accademia.

Delegazione Roma Eur - convegno ed evento conviviale

23 Febbraio 2024, Roma

La Delegazione di Roma Eur ha trattato il tema di studio “Salviamo le api e la biodiversità” del Multidistretto Lions 108 I.T.A.L.Y. unitamente al Lions Club Ciampino, presieduto quest’anno dal Vice Delegato Enzo Pagani. A tale scopo è stata scelta come sede del convegno e della successiva riunione conviviale l’I.P.S.E.O.A. Tor Carbone con il quale già in passato la Delegazione aveva instaurato un fattivo rapporto di collaborazione. Nel corso di un’esauriente relazione, il prof. Felice Santodonato ha illustrato la preziosa e indispensabile funzione delle api che, attraverso l’impollinazione, garantiscono la conservazione delle biodiversità e la sopravvivenza stessa dell’uomo; si è poi soffermato su un’interessante start-up avviata dagli studenti dell’Istituto, con la collaborazione di un esperto apicultore, consistente nella produzione e vendita di miele anche attraverso la formula” adotta un alveare”. Il miele di Tor Carbone, degustato dai presenti, è risultato di qualità eccellente, grazie all’invidiabile posizione della struttura, che si estende su una superficie di diversi ettari nel cuore del parco dell’Appia Antica, lontano da insediamenti urbani ed industriali e da coltivazioni intensive. La presenza all’interno della proprietà di un uliveto e di numerose erbe spontanee ha ulteriormente migliorato le caratteristiche organolettiche del prezioso alimento. La riunione conviviale che ha fatto seguito all’incontro ha suscitato il vivo interesse degli Accademici con un menu tutto incentrato sul miele. Ottima la cucina, soprattutto nelle tecniche di cottura e accurato il servizio di sala, eseguito dai ragazzi e attentamente coordinato dai loro docenti.

Delegazione Versilia Storica - riunione conviviale

23 Febbraio 2024, Forte dei Marmi

La Delegazione si è riunita per la riunione conviviale del mese presso l’Enoteca Giulia in Forte dei Marmi: Simposiarchi gli Accademici Alice Alberti e Bruno Toni. Una serata riuscita nello spirito accademico, accompagnata da un’atmosfera di calda convivialità. L’Enoteca Giulia, che celebra quest’anno i venti anni di attività, nasce dall’unione dei due padroni di casa: Giulia Franchi, versiliese doc, e Ricardo Sánchez-Martin, castigliano di Madrid. Dall’unione di Giulia e Riccardo e dalla loro passione per l’enogastronomia nasce l’Enoteca, che offre un menù sempre in bilico tra Spagna e Italia. In cucina la prima cuoca è Federica Manfrin affiancata da uno staff che proviene dalla vicina Scuola Alberghiera di Seravezza, con cui la Delegazione collabora da anni. Il menù previsto prevedeva i piatti tipici offerti dall’Enoteca: si è iniziato con le apprezzatissime tapas, preparate combinando prodotti tipici spagnoli come le acciughe del Cantabrico con quelli italiani come il burro tartufato o le chips di cavolo nero toscano. Come primo piatto è stato servito uno spaghetto fatto a mano, come da tradizione italiana, servito alla carbonara iberica (ovvero con guanciale di Pata Negra e Pecorino Manchego). Apprezzato anche il secondo, ovvero la ventresca di maiale di Pata Negra marinata al Pedro Ximenez servita con purè di patate rosse della Garfagnana. Per chiudere sono stati serviti i churros spagnoli abbinati ai cantuccini toscani. Alternanza di Italia e Spagna anche per i vini serviti.

Delegazione Cortina d'Ampezzo - riunione conviviale

22 Febbraio 2024, Cortina d'Ampezzo

  • da sin a dx  Il Simposiarca Diego Belli, i campioni Bruno Alberti, Deborah Compagnoni e Kristian Ghedina, la Delegata Monica De Mattia, il Vice Delegato Diego Dipol ed il Simposiarca Paolo Stefani
  • Deborah Compagnoni e Bruno Alberti
  • De Mattia con Graziano Prest, titolare del locale
  • alcuni dei piatti in tavola

La riunione conviviale dedicata alla Sci…volata nel Gusto ha ripreso gli incontri dedicati allo sport, in vista delle Olimpiadi 2026. La Delegazione, ritrovatasi allo Chalet Tofane, ha avuto l’onore di avere ospiti tre nomi importanti che hanno fatto la storia dello sci in Italia e nel mondo: Deborah Compagnoni, Bruno Alberti e Kristian Ghedina. Il menu proposto ai numerosi Accademici, anche di altre Delegazioni, e agli amici presenti, ha voluto rendere omaggio alle origini valtellinese ed ampezzane dei tre campioni: le portate si sono susseguite come in una vera e propria gara di sci, con i gustosi stuzzichini al cancelletto di partenza, la discesa a uovo verso i primi, la combinata di primi con la gara tra pizzoccheri e casunziei, la seconda manche con il goulash di cervo, ed il dolce traguardo per il rush finale. Così il podio: medaglia di bronzo al goulash, d’argento all’uovo fritto incrosta di polenta e medaglia d’oro ai deliziosi antipasti. Grazie ai filmati montati per l’occasione, nel corso della serata i presenti hanno potuto rivivere le gesta dei loro beniamini, festeggiatissimi con calore e sincero entusiasmo.  

Delegazione Monferrato - riunione conviviale

22 Febbraio 2024, Olivola

La Delegazione Monferrato ha aperto in bellezza la nuova stagione di riunioni conviviali nella splendida Villa Guazzo Candiani ad Olivola, prima realtà in Piemonte che ha appena guadagnato il titolo di Città dell’olio. Il ristorante Due Buoi, con lo chef Marco Molaro, ha offerto agli Accademici una serata memorabile con menù a base di prodotti del Monferrato utilizzati PER realizzare gustosissime preparazioni e naturalmente non è mancata la degustazione di olio di un produttore locale. Lo chef, che ha maturato importanti esperienze con gli chef Emanuele Scarello, il giapponese Jumpei Kuroda e con Andrea Ribaldone, dopo un ricco aperitivo di benvenuto ha presentato: carciofo topinambur e bernese; cappelletti di grano arso, erborinato, timorasso e pere; coniglio grigio di Carmagnola e caponata; pera madernassa al vino e ricotta di bufala.

Delegazione Riccione-Cattolica con Rimini - riunione conviviale

21 Febbraio 2024, Riccione

  • Da sinistra: Delegato di Riccione-Cattolica Giavolucci, relatore Baroni, Delegata Rimini Bartolotti
  • La relazione
  • La sala
  • Le portate

Le Delegazioni di Riccione-Cattolica e Rimini si sono ritrovate insieme per la riunione conviviale presso il Grand Hotel des Bains di Riccione. L’occasione è stata quella dello stare bene insieme ma soprattutto ascoltare il Dott. Luca Baroni, romagnolo di Cattolica, storico dell’arte, giovane Direttore della Rete Museale Marche Nord (foto 1). Nelle sue ricerche per allestire la mostra sull’artista marchigiano Anselmo Bucci, che si è tenuta nel Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara, ha scoperto l’esistenza di una “corrispondenza” di menù raccolti in giro per l’Europa e il Mondo da tanti amici e da un giovane Orio Vergani, infaticabile cronista perennemente in viaggio per conto del Corriere della Sera. Vergani li portava al grande amico Bucci (foto 2) che annotava, catalogava e collezionava questi menù. Piacevole ascoltare la ricca relazione del Dott. Baroni che ha confidato ai presenti l’emozione di poter accedere agli oltre 4 milioni di pezzi della fondazione Bertarelli di Milano e che, grazie ai menù, ha descritto la ristorazione italiana del periodo del Futurismo e degli anni immediatamente prima della seconda guerra mondiale. Cena a base di pesce cucinato magistralmente dallo chef Gerardo De Bonis che ha fatto percepire profumi e sapori delicati di questa fase dell’anno in cui riprende la pesca locale. Servizio in sala sempre professionale ed elegante sotto lo sguardo attento del maître Carmine Canadè (foto 3). Particolare gradimento per i tortelli di merluzzo fatti in casa e la crema catalana agli agrumi. Folta rappresentanza di entrambe le Delegazioni che hanno partecipato con attenzione e ascoltato con curiosità quanto esposto dal Dott. Baroni (foto 4).

Delegazione Verona - riunione conviviale e consegna attestati di appartenenza

21 Febbraio 2024, Verona

  • Da sinistra Consultore Alberto Rubinelli, Delegato Fabrizio Farinati, Delegato onorario Cesare Muttoni
  • La consegna delle onorificenze al Delegato onorario Cesare Muttoni
  • La consegna delle onorificenze al Consultore Rubinelli

La Delegazione ha celebrato il raggiungimento di due traguardi gloriosi: Cesare Muttoni (Delegato onorario) e Alberto Rubinelli(Consultore di Delegazione) sono stati premiati per la fedeltà all’Associazione, il primo con l’attestato di benemerenza ed il distintivo per i 40 anni ed il secondo con il diploma di appartenenza ed il distintivo per i 25 anni. Due amici di grande spessore accademico, due colonne portanti della Delegazione, che continuano a trasmettere energia, passione e competenza. La riunione conviviale si è svolta presso l’antica trattoria Ai Salvi. Il locale ha una storia antica risalente al 1920. La famiglia Boscaini gestisce sia il ristorante si l’azienda agricola, producendo frutta ed allevando il bestiame. Il menù proposto ha suscitato interessanti commenti a riguardo del cardoncello fritto e della tagliata grossa di scottona. Seppur raccolto l’ottimo giudizio sulla qualità delle materie prime, il giudizio complessivo degli Accademici, non ha consentito di confermare la valutazione precedente.

Delegazione Milano Navigli - riunione conviviale

20 Febbraio 2024, Milano

  • Accademici e tavola; la Delegata Cristina Ciusa e la neo Accademica Giulia Boselli
  • Davide Vergani, Cristina Ciusa, Edoardo Brizi
  • Veronica Longo, Cristina Ciusa, Paolo Daperno, Mariarosa Padovani

Zafferano: oro dalla terra. Dalle vetrate del Duomo di Milano un racconto alla scoperta della preziosa polvere. Un viaggio di sapori per svelare storie e curiosità con un menu ideato insieme a due giovani cuochi Edoardo Brizi e Davide Vergani in un luogo che nasce per raccontare la sostenibilità a tavola, il ristorante A Buon Rendere. Come ambasciatori di una storia imprenditoriale milanese dal 1935, Paolo Daperno e Veronica Longo hanno dettagliato l’origine, la qualità, la selezione, il valore, la lavorazione e la salubrità di questo ingrediente prezioso, nonché l’ingegno di inventare il formato in bustina. Fra i piatti più apprezzati, la triglia in crosta di zafferano e il risotto con Carnaroli DNA Controllato spiegato dall’Accademica di Lodi Mariarosa Padovani. L’occasione per presentare Giulia Boselli neo Accademica.

Delegazione Rio de Janeiro - riunione conviviale

20 Febbraio 2024, Rio de Janeiro

  • La Delegata Fernanda Maranesi con Ambasciatore S.E. Alessandro Cortese.
  • . Ambasciatore Cortese, Delegata Maranesi, AnaLucia Aleixo, proprietaria del locale
  • Vice Delegato Pietro Domenico Petraglia, Ambasciatore Alessandro Cortese, Console Generale Massimiliano Iacchini, Francesco Moliterni direttore Leonardo

Si è tenuta presso il ristorante “Anna” di Rio de Janeiro una cena in onore dell’Ambasciatore d’Italia in Brasile S.E. Alessandro Cortese. In foto 1. La Delegata Fernanda Maranesi con Ambasciatore S.E. Alessandro Cortese. Foto 2. Ambasciatore Cortese, Delegata Maranesi, AnaLucia Aleixo, proprietaria del locale. Foto 3. Vice Delegato Pietro Domenico Petraglia, Ambasciatore Alessandro Cortese, Console Generale Massimiliano Iacchini, Francesco Moliterni direttore Leonardo (Rio de Janeiro). Foto 4. Menu e allestimento.

Delegazione Utrecht - riunione conviviale

17 Febbraio 2024, Arnhem

La tradizionale riunione conviviale di San Valentino, sotto la guida del Delegato Aris Spada, ha visto gli Accademici ritrovarsi presso il ristorante il Boccone dove i presenti hanno potuto ascoltare una relazione dell’Accademica Elena Digirolamo. Questa prima visita ha entusiasmato tutti i presenti, sia per la scelta degli eccellenti vini sia per l’ottima cucina, ma soprattutto per l’accoglenza e servizio da parte della proprietaria Maria Teresa Sciacchitano. Dopo un gustoso crostino con baccalà è stato servito un ottimo e delicato lonzino. I bigoli fatti in casa hanno eccelso per la cottura e per il sapore veramente tradizionale. La guancia di vitello si è dimostrata allo stesso livello con una cottura e sapore impeccabili. A chiusura una ottima cassata al forno. I vini serviti sono stati tutti di eccellente qualitá.

Delegazione Chieti - giornata di studio regionale sul pecorino d'Abruzzo

16 Febbraio 2024, Rapino

  • Il Delegato e Coordinatore Territoriale Abruzzo Nicola D'Auria introduce la serata
  • Il simposiarca Gerardo Di Cola illustra il menu
  • Il relatore Pietro Paolo Martinelli guida la degustazione dei pecorini
  • Il relatore e il delegato

Per celebrare la Giornata di Studio regionale sul pecorino d’Abruzzo, che ha visto unite le nove Delegazioni abruzzesi nella stessa serata a riflettere su uno dei prodotti di punta della regione, la Delegazione di Chieti si è affidata alle sapienti mani dei fratelli Antonio e Claudio Mascioli, titolari da decenni del ristorante "Il Tiglio" di Rapino, alle pendici della Majella, i quali hanno interpretato il tema in maniera superba, mediato dal Simposiarca Gerardo Di Cola, Consultore di Delegazione. È stato realizzato per l’occasione un menu in cui i sapori del formaggio, re dei caci abruzzesi, si sono sposati mirabilmente alle tipiche produzioni montanare locali. La serata è stata introdotta da Pietro Paolo Martinelli, presidente regionale Coldiretti, produttore storico di formaggio a Farindola, che ha delineato in un’agile ed incisiva relazione la filiera che porta il latte degli ovini a diventare il pecorino più apprezzato d’Abruzzo e ha guidato una degustazione facendo scoprire agli Accademici le caratteristiche olfattive, gustative e visive di tre tipi diversi di stagionatura.

Delegazione Fermo con Ascoli Piceno e Macerata - convegno

16 Febbraio 2024, Porto Sant'Elpidio

  • Saluti del Sindaco
  • Delegati e Coordinatore Marche; ringraziamenti Mimmo D'Alessio al Dirigente Scolastico
  • La platea
  • In primo piano il Delegato Torresi e il Vice Presidente vicario D'Alessio

La Delegazione di Fermo in collaborazione con le Delegazioni di Ascoli Piceno e di Macerata, ha promosso l’evento “Anice, anisina, anisetta, mistrà: una storia di impresa marchigiana” che visto coinvolto l’ISS Polo Urbani - indirizzo Enogastronomico ed Ospitalità Alberghiera di Porto Sant’Elpidio. Dopo il benvenuto del Delegato di Fermo Fabio Torresi, i saluti istituzionali del Sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella e del Presidente della Provincia Michele Ortenzi, del prof. Mario Andrenacci e del Dirigente scolastico prof.ssa Laura D’Ignazi e del Coordinatore Marche AIC Sandro Marani, ha preso il via la parte scientifica del convegno titolata “Anice: storia, tradizioni, usi e virtù” moderata dal Delegato di Macerata Ugo Bellesi. Ha aperto Leonardo Seghetti, Accademico onorario e membro del Centro Studi Marenghi al quale ha fatto seguito l’Accademico Sauro Vittori e ha chiuso l’Accademico Lando Siliquini. Il Delegato di Ascoli Piceno Vittorio Ricci ha moderato la seconda sessione titolata “Dalla distilleria all’impresa: storie di famiglie e di imprese” con l’intervento del dott. Giovanni Martinelli, storico poliedrico, seguito dalle affascinanti storie di due aziende che da generazioni hanno promosso l’uso dell’anice nella liquoristica con il dott. Matteo Meletti e la dott.ssa Simonetta Varnelli. Affollatissima e attenta la platea che ha tributato calorosi applausi alle piacevoli e colte relazioni e alle conclusioni tratte dal Vice Presidente Vicario dell’Accademia Mimmo D’Alessio. Al termine, l’aperitivo degustazione di cocktail e preparazioni a base di anice curata dagli studenti del corso di sala e bar guidati dal prof. Stefano Isidori, giusto preludio della cena a tema con pietanze ideate e confezionate dagli studenti dell’indirizzo Sala e Cucina guidati dai docenti prof. Massimo Carboni e prof. Enrico Maria Rimpano. Il convivio ha visto la partecipazione numerosa di Delegati e Accademici anche di altre Delegazioni italiane.      

Delegazione Sulmona - giornata di studio regionale sul pecorino d'Abruzzo

16 Febbraio 2024, Sulmona

  • Il Delegato introduce la serata
  • La Simposiarca Rita Quaranta espone il menù; la relatrice Viola Marcelli
  • Il Delegato, la Simposiarca, il cuoco, la relatrice e la Vice Delegata
  • Il carciofo con fonduta di pecorino e polvere di liquirizia; guancia di vitello con crema di patate e cialda al pecorino.

La Delegazione di Sulmona si è riunita al ristorante San Filippo 63 per celebrare il Pecorino Abruzzese con un convivio a tema, iniziato a lume di candela per la XX edizione della giornata "M'Illumino di Meno" celebrata proprio il 16 febbraio. La Simposiarca Rita Quaranta con il cuoco Alberto ha svolto il compito in maniera eccellente. Una magnifica serata arricchita dalla relazione di Viola Marcelli, giovane imprenditrice del settore, che dopo la laurea ed esperienze all'estero ha deciso di ritornare nell'azienda di famiglia ad Anversa degli Abruzzi.

Delegazione Tel Aviv - riunione conviviale

16 Febbraio 2024, Tel Aviv

  •  Il cuoco Angelo Sonnino presenta il menù della serata basati su piatti tipici romani alla Delegata Cinzia Klein e agli altri ospiti
  • La delegata Cinzia Klein con l'Accademica Tiziana Caldelli
  • Lo chef durante la preparazione dei tagliolini cacio e pepe

La Delegazione di Tel Aviv ha ripreso le sue attività con una riunione conviviale organizzata nel "Blue Canada Israel" di Tel Aviv. Lo chef romano Angelo Sonnino ha preparato un menu basato su piatti classici romani come i tagliolini cacio e pepe, la pasta e fagioli, la concia e le frappe, molto apprezzati dagli Accademici presenti quasi al completo e dagli altri ospiti della serata. Durante il simposio si è discusso sulla partecipazione attiva di ristoratori italiani che vivono a Tel Aviv e che forniscono un supporto pratico in questo difficile momento.

Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale

16 Febbraio 2024, Reggello

La riunione conviviale di febbraio si è svolta al ristorante Osteria de’ Giusti, famoso in tutta la Regione per la sua cucina tradizionale toscana, ma soprattutto per il suo Gran Fritto, protagonista assoluto della cena. Ospitata in un’accogliente sala dedicata (fig.1), la Delegazione ha gustato uno dopo l’altro i piatti preparati dallo chef Damiano Baloni e concordati dal Delegato Sandro Fusari con i titolari Alessandro ed Emanuel Giusti. L’inizio, stuzzicante, ha visto servire focaccine calde con prosciutto toscano tagliato al coltello e poi, a seguire, il piatto forte: dalle fette di pane bagnate nell'uovo e fritte, alle verdure, carciofi, cipolle, zucchine, patate, alle carni pollo, coniglio, agnello, fettine di vitello e "Sua Maestà" la "fiorentina" fritta che, tenuta nell'uovo 12 ore (foto 2), viene poi fritta in modo che il cuore rimanga sempre rosa. In abbinamento è stato servito un gradevole vino rosso Canaiolo in Anfora IGP dell’Azienda agricola Gabriele Mazzeschi e, per concludere, un ottimo tiramisù fatto in casa (foto 3, i piatti). Al termine della serata, dove al piacere della buona tavola si è unita la calda accoglienza dei padroni di casa, il Delegato e la Vice Delegata Roberta Ceppatelli hanno ringraziato lo chef e il maître di sala, Stefano, donando loro il libro dell’Accademia “1953-2023: le origini, l’evoluzione, il futuro” (fig. 4).

Delegazione Budapest - riunione conviviale

15 Febbraio 2024, Budapest

  • il tavolo del Delegato, Accademici
  • Il Delegato Michele Fasciano e la Vice Delegata Carmen Gaetani Aronica
  • Accademico Paolo Di Franco durante la sua relazione
  • La consegna del volume allo chef

La riunione conviviale presso “Soy and Olive Italian Kitchen” è stata l’occasione per visitare un ristorante di recente apertura e per festeggiare il Carnevale Ambrosiano. Infatti, il menù si è rifatto alla tipica tradizione milanese. Il connubio di sapori, frutto delle scelte culinarie del Simposiarca di concerto con lo chef del locale Alessandro Manfredini, ha suscitato l’apprezzamento degli Accademici ed ospiti accorsi numerosi, ancorché la cottura e presentazione del risotto abbia suscitato qualche perplessità. L’Accademico Paolo Di Franco ha intrattenuto sul tema: “La storia e le ricette tipiche del Carnevale milanese ‘in ritardo’”. Servizio buono. Ottimi i vini serviti.

Delegazione Malta – riunione conviviale

15 Febbraio 2024, Valletta

  • Accademici a tavola
  • 5.	Giovanni Costantino legge "La matriciana mia" di Aldo Fabrizi
  • Delegata Massimiliana Tomaselli con chef Noel Azzopardi

Un grande viaggio del palato alla scoperta di nuovi gusti è quanto si è sperimentato al Kaiseki, un ristorante che offre un blend di cucina mediterranea e asiatica e il cui executive chef Noel Azzopardi, maltese, appartiene a quella nuova generazione di cuochi che “fondono” nei propri piatti elementi gastronomici di diverse cucine. Il nome del ristorante designa, in giapponese, un tipo di pasto formato da diverse piccole portate molto elaborate e il menu italo-asiatico proposto per la serata ha previsto ben otto piatti di tradizione italiana serviti in stile orientale. Esempio ne sia il “Carbonara Dim Sum”, un raviolo fatto con pasta all’uovo ripieno di guanciale e crema di pecorino. Il menu, molto articolato, diffusamente spiegato dallo chef, ha offerto l’opportunità di fare una profonda riflessione sulla cucina “fusion” nel suo significato di incontro non solo di tecniche e ingredienti, ma anche di usanze e civiltà.

Delegazione Biella - riunione conviviale

13 Febbraio 2024, Campiglia Cervo

  • gruppo con neo Accademici
  • brigata di sala e di cucina con la Delegata Bertotto

Serata dall'atmosfera allegra e vivace dedicata al carnevale biellese e alle sue antiche tradizioni. La serata si è svolta in Valle Cervo nelle sale del ristorante Asmara, a conduzione tutta femminile, e gestito dalla stessa famiglia da ben 5 generazioni. Gli Accademici, accolti da un allestimento con maschere e stelle filanti, hanno ascoltato le presentazioni dei Simposiarchi Giorgio Lozia e Renato Zorio sulla tradizione di mangiare fagioli con tagli di carne grassa e magra di maiale e sulle usanze carnevalesche in voga fino agli anni 50 del Novecento. Il piatto principe è stato quindi la fagiolata contornata a parte da costine di maiale e da cotenna aromatizzata e bollita, chiamata capel da preve, che ha condito i fagioli con il suo ricco sapore. Non sono mancati altri cibi come la frittata rognosa, il capunet, le frittelle di mele e le bugie. Il convivio è stato anche l'occasione per festeggiare l'ingresso in Delegazione di 5 nuovi Accademici, Gian Franco Albertazzi, Renato Boggio, Valeria Maffeo, Luciano Marcon e Giliola Rosso, ai quali la Delegata Maria Luisa Bertotto ha appuntato il distintivo e consegnato il kit di benvenuto contenente il materiale accademico.

Delegazione Messina - riunione conviviale

12 Febbraio 2024, Messina

La prima riunione conviviale del 2024 è coincisa con il Carnevale e ha registrato una larghissima partecipazione della Delegazione. Il ristorante pizzeria Number One-1983 era stato visitato in passato dalla Delegazione anche per la vocazione culturale dell’esercizio collegato a un'importante azienda di produzione e commercializzazione di carni fresche. Un enorme banco a vista che espone una varietà di tagli di carne accoglie la clientela per l’acquisto al dettaglio e per la consumazione ai tavoli, distribuiti su tre piani, l’ultimo dei quali, la terrazza, con vista sulle luci notturne della città dove è stata accolta la Delegazione (Foto 1 e 2). Gli Accademici hanno apprezzato la proposta di pietanze coerenti con la tradizione carnevalizia, sia gli originali antipasti ispirati alla cultura locale rivisitata sia i maccheroncini al sugo di maiale e le eccellenti e variegate carni grigliate (salsicce, costolette, braciolettine, costatine) o stufate a lungo. La valutazione finale è stata condizionata dalla scadente qualità della pignolata e delle chiacchiere prodotte da un laboratorio esterno all'esercizio. Nonostante l'evidente latitanza della proprietà, il servizio di una giovane squadra, cortese e puntuale, è stato gratificato dal plauso generale e dalla consegna del guidoncino (foto 3).

Delegazione Alessandria - riunione conviviale

11 Febbraio 2024, Alessandria

Prima riunione conviviale dell’anno per gli Accademici alessandrini che si sono ritrovati presso il ristorante Duomo di Alessandria. Un locale che da anni rappresenta un punto fermo della ristorazione del posto, proponendo una cucina contemporanea dove il rispetto per le materie prime è alla base delle portate proposte, molto apprezzate da tutti i presenti. Una riunione conviviale arricchita, oltre che dal pregiato menù proposto, dall’intervento del relatore Giorgio Borsino, incentrato sulla ricetta del coniglio ripieno, e dall’ingresso di due nuovi Accademici: Silvana Pesce e Mario Caucino. I neo Accademici sono stati presentati dai Consultori Carlo Bajardi ed Adriano Benzi e hanno ricevuto dal Delegato Matteo Pastorino il distintivo dell'Accademia e il materiale accademico durante il piacevole incontro domenicale.

Delegazione Siracusa - riunione conviviale

11 Febbraio 2024, Sortino

La riunione conviviale di Carnevale della Delegazione di Siracusa si è svolta presso il ristorante le "Sacre Pietre" sito nella Valle dell’Anapo in prossimità della Necropoli di Pantalica, zona di grande interesse naturalistico e archeologico tanto da essere dichiarato dall’Unesco nel 2005 Patrimonio dell’umanità. Apprezzata dagli Accademici la filosofia del ristoratore di promuovere la coltivazione biologica portando in tavola prodotti genuini del territorio e ricette della tradizione. La presenza sulle pareti di piatti decorativi con frasi tipiche di saggezza popolare in lingua siciliana rende il posto singolare. Originale la presenza in tavola di maschere colorate in pasta frolla e di vasetti di miele di Sortino, gradevole la relazione della Simposiarca Daniela Malannino sulla zucca.

Delegazione Cosenza - riunione conviviale

10 Febbraio 2024, Camigliatello Silano

Un clima allegro e leggero, quanto assolutamente rigoroso sul versante delle tradizioni gastronomiche, è quello che ha caratterizzato la riunione conviviale di carnevale organizzata dalla Delegazione di Cosenza al ristorante “La Trattoria”  nel cuore del Parco Nazionale della Sila. Simposiarca per l’occasione il Delegato Rosario Branda (foto 1) che ha posto in evidenza la tradizione del carnevale come festa popolare per eccellenza. Citando il detto secondo cui "ogni scherzo vale" ha avuto modo di sottolineare come lo stesso sottenda l'assoluta libertà espressiva e la rottura degli schemi basati sul rispetto dell'ordine normale delle cose. È stato ricordato che nelle allegorie, Carnevale viene rappresentato come grasso e in fin di vita, ma che continua a mangiare e bere a crepapelle malgrado i tentativi del medico di ricondurlo alla ragione e del notaio di raccoglierne il testamento. La farsa si conclude con un chiassoso corteo funebre che precede il grande fuoco in cui il fantoccio di Carnevale viene bruciato e dove talvolta viene esposta la Quaresima, spesso presentata come una bambola ossuta vestita di nero e con ai piedi una patata decorata da sette penne di gallo ad indicare le 7 settimane di Quaresima. Particolarmente gradite le varie portate concluse con “chiacchiere, castagnole e frittelle alla crema” (foto 2) che sono valse l’apprezzamento per il giovane chef Emanuele Lecce cui è stata consegnata la vetrofania dell’Accademia per l’anno appena iniziato (foto 3). La foto lieta e sorridente degli Accademici presenti (foto 4) ha anticipato la formale conclusione di una bella giornata accademica.