La Delegazione ha organizzato, con il sostanziale contributo del Simposiarca Gerlando Costa, una suggestiva “Conviviale in collina” nell’ incantevole scenario delle colline di Acquaviva Picena, ammaliante cittadina appena sopra la Riviera di San Benedetto del Tronto (AP). L’evento si è svolto presso il “Casolare Azzurro”, un ristorantino dalla straordinaria e raffinata cucina, pur ancorata alla tradizione locale. La chef Meri Sgariglia ha la straordinaria capacità di elaborare degli appetitosi piatti che hanno la peculiarità, non comune, di aggregare meravigliosamente la raffinatezza della preparazione ad una quasi unica gustosità, tenacemente rispettosa della tradizione del territorio; il tutto utilizzando prodotti che provengono per lo più dal proprio orto. Il marito della chef, il maître Stefano Di Gialluca, si è dilettato ad ornare il tavolo personalizzando i tovaglioli per l’Accademia (in foto 1 a in primo piano a sinistra il Simposiarca, il maître, la chef, il Delegato). Gli Accademici (foto 2, un momento conviviale) hanno approvato pressoché all’unanimità il ricco e variegato menu, concordato con il Delegato ed il Simposiarca, esprimendo un’alta valutazione complessiva, avendo apprezzato, oltre alla quasi totalità degli appetitosi antipasti, anche, in particolare, i “fior di taccù” e il coniglio ‘ncip e ‘nciap in pagnotta (foto 3). L’abbinamento dei vini è risultato piacevolmente azzeccato, grazie alle qualificate scelte del Simposiarca. Il caleidoscopico Leonardo Seghetti, membro del Centro Studi F. Marenghi, ha intrattenuto gli intervenuti su un intrigante ed insieme stimolante argomento afferente alle “farine del futuro” (foto 4).