Prima riunione conviviale dell’anno presso il ristorante “Enoteca Kursaal”, ultimo vero ristorante storico della città di Ascoli Piceno, molto conosciuto anche al di fuori dei confini cittadini, soprattutto per aver saputo custodire l’antica tradizione della cucina locale non soltanto per le tipicità ascolane, ma anche per la preparazione “all’ascolana” di quegli ingredienti della cosiddetta cucina povera, del “quinto quarto”, vale a dire le parti meno nobili dell’animale, come la trippa, la lingua, ecc. E sono state proprio le appena citate parti minori che hanno costituito gli antipasti nel menu concordato dal Simposiarca Paolo Ulissi con il titolare del ristorante Lucio Sestili. Molto graditi e apprezzati dai partecipanti, insieme agli assaggi di due primi - un’insuperabile pasta e fagioli e rigatoni con ragù di agnello - come anche le altre portate proposte. I vini, altrettanto graditi, sono stati abbinati con maestria dal sommelier Sestili. Nel corso della serata l’Accademico Lucio Seghetti, membro del CSFM, ha letteralmente incantato gli astanti con notizie riguardanti la storia della gastronomia e le portate del menu. Ad allietare il tutto è stata invitata, dal Delegato, la signora Carmelita Galiè che ha declamato con grande professionalità divertenti versi, alcuni pertinenti con il menu, nel gradevole e musicale vernacolo ascolano.