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Delegazione Borgo Val di Taro - riunione conviviale

08/03/2025
Strela

Adagiato sul colle Strela dell’Alta Val Taro, immerso nei boschi appenninici, l’agriturismo “Il Cielo di Strela” ha ospitato la conviviale della cultura organizzata dal Simposiarca Giuseppe Conti, che ha intrattenuto i commensali con il tema “Arrosti, Umidi e Bolliti”. La relazione si è concentrata sulla "virilità alimentare" di Carlo Magno, che a tavola si faceva servire solo 4 portate, oltre alla carne arrostita, in contrasto con chi sceglieva un’alimentazione di rinuncia. I legumi, simbolo del modello alimentare clerico-monastico, rappresentavano “la continenza della lussuria e la mortificazione della carne”. Questo tipo di alimentazione carnea ha segnato una chiara relazione tra cibo e identità sociale tra la fine del Medioevo e i primi secoli dell’Età moderna, un legame ormai scomparso grazie al progresso economico e sociale. La giovane chef Sara Tambini ha presentato piatti tradizionali dimenticati, come le torte salate stagionali (“remes-cion” di cipolle, verza e patate), abbinate a salumi di produzione propria. Apprezzati anche il risotto allo zafferano di Strela e il gelato alla crema. Un momento di convivialità piacevole con amici e ospiti, e un grazie al Simposiarca Giuseppe Conti, già membro del CST e responsabile del centro studi Val Ceno, per l’ottima organizzazione e le curiosità storiche condivise.