La Delegazione cosentina ha organizzato l’iniziativa “Dieta Mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione” presso il Villa Fabiano Palace Hotel di Rende che ha voluto rendere omaggio alla "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo", manifestazione mondiale giunta alla IX edizione. Durante l'evento, molto partecipato, sono stati conferiti, inoltre, i prestigiosi premi 2024 dall’Accademia: al ristorante “Quasimodo del Villa Fabiano” il “Diploma di Buona Cucina” consegnato dall'assessore regionale Gianluca Gallo, affiancato dal Commissario di Rende Santi Gioffré e dal Delegato di Cosenza Rosario Branda e dai Delegati di Catanzaro Rosanna Muscolo Nicotera, Area dello Stretto-Costa Viola Sandro Borruto, Vibo Valentia Eleonora Cannatelli e dall'Accademico Gerardo Sacco per Crotone; al negozio “La Cremeria Vitaro” il premio “Massimo Alberini” consegnato dal sindaco di Cosenza Franz Caruso; al produttore Ernesto Madeo il premio “Dino Villani” consegnato dalla Prefetto Rosa Maria Padovano per il “Prosciutto di Suino Nero di Calabria”; al gastronomo Pinuccio Alia il premio Giovanni Nuvoletti ricevuto dal sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito. Il Delegato Rosario Branda ha spiegato che l'obiettivo dell'iniziativa era evidenziare le tradizioni locali e il ruolo della Dieta Mediterranea per una vita sana. Il professor Marcello Maggiolini, dell'Università della Calabria, ha sottolineato gli effetti positivi di una buona alimentazione sulla salute, mentre Francesco Maria Spanò ha discusso il ruolo storico e simbolico del vino, consumato con moderazione.