La riunione conviviale di febbraio si è svolta al ristorante Osteria de’ Giusti, famoso in tutta la Regione per la sua cucina tradizionale toscana, ma soprattutto per il suo Gran Fritto, protagonista assoluto della cena. Ospitata in un’accogliente sala dedicata (fig.1), la Delegazione ha gustato uno dopo l’altro i piatti preparati dallo chef Damiano Baloni e concordati dal Delegato Sandro Fusari con i titolari Alessandro ed Emanuel Giusti. L’inizio, stuzzicante, ha visto servire focaccine calde con prosciutto toscano tagliato al coltello e poi, a seguire, il piatto forte: dalle fette di pane bagnate nell'uovo e fritte, alle verdure, carciofi, cipolle, zucchine, patate, alle carni pollo, coniglio, agnello, fettine di vitello e "Sua Maestà" la "fiorentina" fritta che, tenuta nell'uovo 12 ore (foto 2), viene poi fritta in modo che il cuore rimanga sempre rosa. In abbinamento è stato servito un gradevole vino rosso Canaiolo in Anfora IGP dell’Azienda agricola Gabriele Mazzeschi e, per concludere, un ottimo tiramisù fatto in casa (foto 3, i piatti). Al termine della serata, dove al piacere della buona tavola si è unita la calda accoglienza dei padroni di casa, il Delegato e la Vice Delegata Roberta Ceppatelli hanno ringraziato lo chef e il maître di sala, Stefano, donando loro il libro dell’Accademia “1953-2023: le origini, l’evoluzione, il futuro” (fig. 4).