Due eventi principali sono stati organizzati a Malta dalla Delegazione locale per la IX SCIM. Il 18 novembre si è svolto l’evento “Al Contadino non far sapere…”, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, presso il ristorante Undercroft. Durante la degustazione di vini di una storica azienda familiare, presentati da Vincenzo Tubolino, i partecipanti hanno assaporato formaggi abbinati alle etichette proposte e accompagnati da pere. Questo binomio ha offerto l’occasione alla Delegata Massimiliana Tomaselli per spiegare il proverbio “Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”, simbolo delle grandi disuguaglianze sociali del passato. L’attore Giovanni Costantino ha letto testi originali dell’epoca, mostrando come il proverbio rifletta le differenze tra i “signori” e i “villani”. L’unione di formaggio e pera rappresentava un lusso esclusivo, che durerà fino rivolta sociale alla fine del Settecento. La serata si è conclusa con i ringraziamenti di S.E. l'Ambasciatore Fabrizio Romano. Il 20 novembre è seguito un evento dedicato alla pizza presso il “Bellavia” con relatore della serata, il Delegato di Parma Gioacchino Giovanni Iapichino che ha svelato come la pizza, a dispetto della sua iconica “italianità”, si rivela sin dalle origini un cibo cosmopolita, con tecniche e ingredienti provenienti un po’ da tutto il mondo. Ha anche sottolineato che, sebbene sembri semplice, la sua preparazione è in realtà più complessa di quanto appaia, come confermato dal titolare della pizzeria Andrea Bellavia che ha spiegato che la sua pizza è realizzata con un impasto che matura per almeno 36 ore, risultando leggera e facilmente digeribile, cotta in un forno a legna che ne esalta il sapore unico. La presentazione è stata accompagnata dalla degustazione di diverse pizze, tra cui Marinara e Friarelli.