"La Cucina italiana patrimonio immateriale dell'Umanità" è stato il tema affrontato nel corso dell’evento organizzato dalle Delegazioni calabresi nella ridente località di Vibo Valentia Marina. Ad impreziosire la circostanza, la presenza del Presidente Paolo Petroni che, nel concludere i lavori, ha avuto modo di evidenziare la ricorrenza dei settant’anni di fondazione dell’Accademia. Il Presidente Petroni, nel suo intervento, ha anche reso noto il testo del "Manifesto" appositamente redatto per l'anniversario della fondazione in cui sono elencati i "10 aspetti basilari per la tutela e lo sviluppo della cucina italiana nel nostro Paese e nel mondo". Dopo i saluti della sindaca di Vibo Valentia Maria Limardo e del Delegato di Vibo Giuseppe Adilardi, il Coordinatore Territoriale e Delegato di Cosenza Rosario Branda, nell'introdurre i lavori dell'incontro, ha sottolineato "il valore culturale e storico della cucina italiana anche e soprattutto nella sua accezione di sommatoria delle cucine regionali fortemente legate ai territori, ai relativi prodotti e alla stagionalità". A seguire, hanno svolto brevi interventi gli altri Delegati presenti. Due le relazioni di approfondimento, quella del Rettore dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, e del Direttore del Centro studi Territoriale Calabria, Ottavio Cavalcanti. Paolo Petroni ha anche reso noto che Poste italiane, in coincidenza con il settantesimo anniversario dell'Accademia, emetterà un francobollo celebrativo, con un annullo speciale dedicato all'occasione.