Gli Accademici agrigentini si sono trovati a cena al ristorante casa Diodoros, in piena Valle dei Templi. Dopo l’introduzione del Delegato Claudio Barba, l’Accademico Calogero Bellavia (foto 1) ha tenuto una relazione sulla cucina povera siciliana soffermandosi sulla capacita dei contadini di imitare la cucina dei signori; non avendo i mezzi necessari alcuni ingredienti “ricchi” sono stati sostituiti con ingredienti poveri, rendendo, con questa trasformazione, più gustosi ed appetibili i loro piatti. La cucina siciliana, infatti, ricorda i piatti poveri. Ne sono esempio la sostituzione sulla pasta del formaggio con pan grattato abbrustolito; il pesce cappone, da cui prendeva il nome caponata, con la melanzana. È seguita la cena preparata dai cuochi Giuseppe Mandracchia e Fabio Gulotta che hanno usato prodotti stagionale di provenienza del parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, presentando dei piatti semplici ma gustosi.