Per gli Accademici ampezzani, ritrovarsi al ristorante da Aurelio al Passo Giau è stato rivivere ancora una volta la magia di un luogo di impareggiabile bellezza, che fa da sfondo ad una cucina creativa e genuina, creata dal cuoco Luigi Da Riz che, con passione e competenza, utilizza ciò che il magnifico territorio propone a 2175 metri s.l.m. Nella riunione conviviale del 18 luglio Da Riz ha incantati i presenti dimostrando come avviene, con l’ausilio di un distillatore, l’estrazione dell’olio essenziale di barancio (pino mugo), da lui utilizzato in cucina; gli Accademici hanno potuto inoltre assistere all’affumicatura della carne con il legno di cirmolo (pino cembro) che rende unici i sapori dei cibi trattati con questa tecnica. Dopo l’aperitivo in terrazza di fronte ad un tramonto mozzafiato, la serata è proseguita in sala con un menu insolito, in cui sapori inaspettati ma armonici si schiudono nell’assaggio uno dopo l’altro. La serata, a cura dei Simposiarchi Gianluca Basso e Guido Caretta, è stata arricchita dall’ingresso ufficiale della nuova Accademica Dolores De Barrondo e dalla consegna dell’attestato di appartenenza venticinquennale all’Accademica Fulvia Sancin.