La quarta conviviale del 2025 si è tenuta presso il ristorante L’Orto in Cucina, gestito dalla Cooperativa Sociale Gerico, il cui obiettivo è restituire dignità attraverso il lavoro a giovani in situazioni di svantaggio o a persone da reinserire nella società. A capo di questo ampio e significativo progetto c’è Giovanni Ruggieri, nato a Betlemme, che ha lasciato le cucine dei ristoranti stellati per abbracciare questo progetto che è anche un progetto di una vita diversa, dedicata sì alla cucina, ma anche al bene di chi dalla vita non ha avuto quello che per tutti noi è considerato “normale”. Oltre al ristorante, Ruggieri ha realizzato un orto di 7.000 mq e un laboratorio per la produzione e vendita di pasta fresca, pasta ripiena, pane e focacce, tutti prodotti con lievito madre. Piatti ben eseguiti, dai sapori netti, con accostamenti indovinati e presentazioni eleganti, quasi in contrasto con l’ambiente e la mise en place essenziali. Lo champagne ha accompagnato bene ogni portata stemperando il sapore ferroso degli asparagi. Durante la serata, il cuoco ha illustrato con passione e curiosità la preparazione di ciascun piatto. Elisabetta Cocito ha arricchito la serata parlando della storia antica degli asparagi e del riso Razza 77, recentemente riscoperto. A conclusione della conviviale, il cuoco ha condiviso alcune delle sue esperienze professionali, tra cui le collaborazioni con la rivista La Cucina Italiana, con Davide Oldani e, più recentemente, con Alessandro Borghese.