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Trentino Alto Adige

TORTELLI DELLA VAL PUSTERIA

Impastare con le mani gli ingredienti per la pasta sulla spianatoia, finché il composto sarà ben amalgamato, omogeneo e piuttosto elastico. Lasciarlo riposare per un’ora. Formare un salame di circa cinque centimetri di diametro; tagliarne una fetta che verrà stesa col matterello in forma circolare della grandezza del palmo di una mano. Preparare il ripieno di crauti, facendo soffriggere la cipolla tritata nel burro; spolverizzare di farina, annaffiare col vino bianco e fare addensare.

CASTRATO ALLA CACCIATORA

Far macerare per alcuni giorni la carne ben pulita dell’agnello con le erbe e il vino rosso, in un recipiente di ferro smaltato o inossidabile. Poi asciugarla e metterla in un tegame con lo speck, lo strutto, tutte le erbe della marinata, la cipolla e l’aglio.
Rosolare, salare e cuocere aggiungendo il vino poco a poco finché la carne sarà cotta. Tagliarla, passare tutto il resto della marinata, rimettere la carne nel tegame tagliata a fette, aggiungere la farina e addensare il sugo, quindi la panna; far bollire ancora per qualche minuto e servire con gnocchetti (Spätzle).

TORTA SIMONA O FARINELLA

Aggiungere alla farina le uova, il latte e un pizzico di sale. Mescolare il tutto con una frusta fino a ottenere un impasto fluido e omogeneo. Versarlo in una teglia ben imburrata, cospargendo con burro a fiocchetti. Farlo cuocere in forno a 180 °C per circa quaranta minuti, fino a quando in superficie si formino bolle dorate.

ZUPPA DI VINO TERLANO

Sgrassare il brodo tiepido e versarlo in una pentola; unire, amalgamandoli, i tuorli d’uovo precedentemente sbattuti, il vino, la panna di latte, la cannella e il sale. Porre la pentola al bordo del fornello a calore moderato e mescolare in continuazione per riscaldare bene il brodo, che non deve bollire. Sbattere poi forte in continuazione finché la zuppa è ben legata. Nel frattempo si saranno anche preparati i crostini di pane a dadini fritti nel burro, leggermente aromatizzato alla cannella. Servire il brodo caldo sui crostini.

MINESTRA DI GULASCH

Dorare in olio (o burro) la cipolla finemente tritata, aggiungere la carne di manzo tagliata a dadi, la paprica dolce, i semi di carvi (kümmel) e il pomodoro; salare, pepare e rosolare bene. Bagnare con vino bianco secco e un po’ d’acqua, aggiungere il timo, la maggiorana, la foglia di alloro, lo spicchio d’aglio e far cuocere. Cospargere il tutto con la farina, aggiungere il brodo e portare a cottura. A questo punto aggiungere le patate tagliate a dadini e già bollite a parte.

ORZETTO

Lavare l’orzo in acqua fredda. Soffriggere il porro tritato con l’olio e aggiungere la farina, mescolando per qualche minuto, quindi aggiungere l’orzo, il prezzemolo tritato, il sedano e la patata tagliati a pezzettini e coprire con il brodo vegetale. Cuocere a fuoco lento per circa due ore e, a metà cottura, aggiungere il bicchiere di latte. Aggiungere alla fine un po’ di formaggio grattugiato.

PICCOLI CANEDERLI AL PUZZONE DI MOENA

Tagliare a dadini il pane e il formaggio, versare il latte sul pane e lasciarlo ammorbidire. Aggiungere tutti gli ingredienti e impastare (l’impasto dovrà essere omogeneo e morbido).
Formare delle piccole palle di diametro tre centimetri circa, tuffarle nell’acqua bollente salata e non appena saranno venute a galla scolarle e condirle con una fonduta di formaggi o con burro versato e parmigiano grattugiato.

MINESTRA DI TRIPPE

Lessare le trippe, facendole cuocere per due ore se di vitello e per quattro ore se di manzo e tagliarle a listarelle. Preparare un soffritto con olio e burro, le cipolle tritate, il sedano e le carote tagliate a pezzettini e l’aglio. Soffriggervi le trippe mescolandole accuratamente per circa dieci minuti. Aggiungervi il brodo vegetale, sale, pepe, il pangrattato e la patata tagliata a dadini, e far sobbollire a fuoco lento fino a completa cottura di tutti gli ingredienti. Alla fine aggiungere il formaggio grattugiato.

GULASCH DELLA VAL PUSTERIA

Tritare le cipolle e metterle in un tegame insieme all’olio e alla carne tagliata a cubetti, facendola rosolare per alcuni minuti. Sciogliere in un bicchiere con un po’ d’acqua la farina e la paprica e versarla sopra la carne, bagnare con vino rosso lasciando che evapori, aggiungere poi gli aromi, il limone grattugiato e il concentrato di pomodoro; mescolare, allungare con un bicchiere d’acqua e lasciar cuocere incoperchiato per almeno due ore. Se dovesse asciugare, aggiungere un po’ d’acqua. Accompagna bene con polenta o con patate bollite o con gnocchetti di farina.