Sicomoro
Delegazione:
ROMA EUR - OSTIENSE
Comune:
Pomezia
Provincia:
Roma
Indirizzo:
Via P.F. Calvi, 9
CAP:
00040
Telefono:
06 9837 2778
Cellulare:
335 3804532
Email:
Sito web:
Genere del locale:
Ristorante in albergo
Giorno di chiusura:
mai
Ferie:
mai
Gestione (Nome/ragione sociale):
Hotel Simon Pomezia-Aprilia
In cucina:
Patrizio Cascapera
Costo:
€€ - da 36 a 45 euro
Coperti:
80
Parcheggio:
Privato del ristorante o garage convenzionato
Notizie di particolare interesse:
Ristorante in hotel caratterizzato da una cucina particolarmente curata e innovativa tesa a valorizzare i prodotti del territorio. La struttura, all’ultimo piano, ospita anche un ristorante per eventi (La Terrazza di Venere).
Piatti tipici:
Crostatina di pasta brisé, pulled pork, cavolo cappuccio, yogurt magro e salsa BBQ
Risotto Acquerello cremolato al gran cacio di Morolo con puntine di broccolo velletrano e granella di guanciale del viterbese
Mezzo pacchero con genovese di stinco di vitello
Cernia in olio di cottura, crema di zucca topinambur e nocciole tostate
Tenera sorpresa di quinto quarto di manzo con broccoletti e chutney al peperoncino
Strudel di mele destrutturato
Risotto Acquerello cremolato al gran cacio di Morolo con puntine di broccolo velletrano e granella di guanciale del viterbese
Mezzo pacchero con genovese di stinco di vitello
Cernia in olio di cottura, crema di zucca topinambur e nocciole tostate
Tenera sorpresa di quinto quarto di manzo con broccoletti e chutney al peperoncino
Strudel di mele destrutturato
Piatto da non perdere:
Ravioli di zucca con crumble di castagne, burro e amaretti
Nome della ricetta:
Risotto Acquerello cremolato al gran cacio di Morolo con puntine di broccolo velletrano e granella di guanciale del viterbese
Ingredienti:
300 g di riso Acquerello
1 dl di olio e.v.o.
30 g di burro
40 ml di crema latte
100 g di cacio di Morolo grattugiato
8 cime di broccolo
80 g di guanciale di razza Mangalica
5 scalogni
1 carota
1 cipolla
2 coste di sedano.
1 dl di olio e.v.o.
30 g di burro
40 ml di crema latte
100 g di cacio di Morolo grattugiato
8 cime di broccolo
80 g di guanciale di razza Mangalica
5 scalogni
1 carota
1 cipolla
2 coste di sedano.
Procedimento:
Preparare un brodo vegetale con sedano, carota e cipolla, lasciandolo cuocere a fiamma moderata; al contempo, in un pentolino, ridurre alla metà, sempre a fuoco basso. la crema di latte e aggiungervi i 3/4 del cacio grattugiato in precedenza, fino a ottenere una crema.
Servendosi di uno spelucchino, ricavare dal broccolo delle micro-punte che saranno condite separatamente, lasciandole per il momento crude.
Tritare finemente il guanciale e rosolarlo dolcemente in padella fino a completa tostatura.
In una casseruola imbiondire lo scalogno e tostarvi il riso, successivamente versarvi il brodo ben caldo, un poco alla volta, dando modo e tempo al riso di richiamare a sé i profumi dello stesso. Girare continuamente con una spatola (Marisa), utilizzando il movimento classico a forma di 8,
Continuare la cottura per circa 15 minuti, togliere dal fuoco e inserire il burro e la quarta parte del cacio rimasto, coprire e far riposare per 1 minuto ancora, passato il quale, mantecare il riso dandogli una struttura cremosa, in gergo detta "all'onda".
Posizionare il riso al centro del piatto, allargandolo con cura e ricoprirlo con la fonduta di cacio di Morolo, puntine di broccolo e granella di guanciale a pioggia.
Servendosi di uno spelucchino, ricavare dal broccolo delle micro-punte che saranno condite separatamente, lasciandole per il momento crude.
Tritare finemente il guanciale e rosolarlo dolcemente in padella fino a completa tostatura.
In una casseruola imbiondire lo scalogno e tostarvi il riso, successivamente versarvi il brodo ben caldo, un poco alla volta, dando modo e tempo al riso di richiamare a sé i profumi dello stesso. Girare continuamente con una spatola (Marisa), utilizzando il movimento classico a forma di 8,
Continuare la cottura per circa 15 minuti, togliere dal fuoco e inserire il burro e la quarta parte del cacio rimasto, coprire e far riposare per 1 minuto ancora, passato il quale, mantecare il riso dandogli una struttura cremosa, in gergo detta "all'onda".
Posizionare il riso al centro del piatto, allargandolo con cura e ricoprirlo con la fonduta di cacio di Morolo, puntine di broccolo e granella di guanciale a pioggia.
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