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Puglia

CALZONE DI CARNEVALE

Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, a cui saranno stati mescolati bene zucchero e lievito. Aggiungere le uova sbattute e il burro; impastare amalgamando bene: la pasta deve risultare morbida (aggiungere un altro uovo se necessario). Stendere la pasta piuttosto spessa e foderare una teglia da forno rotonda, dopo averla unta e spolverizzata di farina.

AGNELLO CON PATATE

Tagliare a pezzi l’agnello, tenuto a macerare col succo dei limoni per circa due ore; metterlo in una capace teglia di coccio, unta di olio, assieme alle patate sbucciate (lavate e tagliate a tocchetti). Aggiungere sale, il peperoncino, gli spicchi d’aglio tritati, il pangrattato e l’olio. Bagnare con un mestolino d’acqua e mettere la teglia in forno a 200 °C per circa quarantacinque minuti; quindi, gratinare per cinque minuti ancora. Servire caldo.

POLPO IN INSALATA

Lessare il polpo, quindi farlo raffreddare e tagliarlo a pezzi non molto grossi. In una terrina farlo marinare con l’aceto e l’aglio sminuzzato. Prima di servire condirlo con l’olio e il prezzemolo sminuzzato, regolando di sale e pepe.

LINGUINE AL CARTOCCIO

Soffriggere nell’olio d’oliva l’aglio, aggiungere i frutti di mare poi il prezzemolo e la salsa di pomodoro. Cuocere le linguine nell’acqua leggermente salata, scolarle al dente; mantecare col sugo ai frutti di mare e disporle nel cartoccio di carta stagnola da forno. Cuocere nel forno a 200 °C per cinque minuti circa.
Servire subito.

MACCHERONCINI CON LA RUGHETTA

Versare le farine già mescolate sulla spianatoia e impastarle con sale ed acqua tiepida, quanto basta per avere una pasta soda e liscia.
Preparare con la pasta dei cordoncini del diametro di circa un centimetro; tagliarli a pezzetti di circa un centimetro e mezzo, rotolarli con un ferro da calza su se stessi in modo da formare i “cajubbi” (maccheroncini). Porre i maccheroncini ad asciugare su di una tovaglia infarinata con la semola, fino al momento di cuocerli. Intanto mondare e lavare ripetutamente la rughetta e poi lessarla in abbondante acqua salata.

PASTA CON POMODORI GRATINATI

Disporre in una teglia unta i pomodori maturi, spaccati in due e senza semi, cospargerli di pangrattato, quindi condire con olio d’oliva, sale e pezzettini di aglio. Mettere la teglia in forno già caldo a 180 °C e sul fuoco la pentola per la cottura della pasta, preferibilmente i mezzi ziti o i bucatini. Quando la pasta sarà cotta al dente, scolarla e versarla ben asciutta nella teglia, dove nel frattempo i pomodori si saranno cotti e gratinati. Mescolare bene il tutto, aggiungendo origano ed eventualmente un poco di olio crudo, qualora occorre. Servire ben caldo.

LAGANE DI SAN GIUSEPPE

In una padella di ferro tostare del pane grattato, aggiungendovi qualche goccia d’olio per farlo dorare. Appena è pronto, unire le mandorle sbucciate e finemente tritate e le acciughe spezzettate minute.
Mescolare bene e lasciare ancora al fuoco per qualche minuto, poi versare il tutto sulle lagane scolate, lessate e condite con salsa di pomodoro.

BOCCONOTTO

Amalgamare gli ingredienti e impastarli con la farina fino a rendere la massa vellutata e morbida. Prendere gli stampini di alluminio a forma di tronco di cono, foderarli con la pasta dopo averli imburrati e riempirli con marmellata, o crema, o ricotta con frutta candita. Poi metterli in forno a media temperatura per trenta minuti. Lasciarli raffreddare e cospargerli di zucchero.

SARDINE RIPIENE ALLA PUGLIESE

Lavare le sardine, togliere la testa e aprirle dal ventre per diliscarle; adagiarle su un canovaccio e lasciarle asciugare. A parte sbattere le uova, aggiungere il formaggio grattugiato, il pangrattato, un poco di prezzemolo tritato e formare così un impasto che deve risultare non troppo compatto. Metterlo nelle sardine, ricomporle e adagiarle in un tegame oliato. Aggiungere l’olio restante e cuocere in forno a 200 °C per circa un quarto d’ora.

CICERI E TRIA

Mettere a bagno i ceci per almeno una notte in acqua tiepida salata. Sciacquarli e metterli a cuocere (possibilmente in una pignatta di terracotta) in abbondante acqua e con un rametto di rosmarino ben legato.
Preparare la pasta (“tria”) con le farine e acqua sufficiente a ricavare un impasto omogeneo. Stendere l’impasto con un matterello e ricavare delle tagliatelle di circa un centimetro. Stenderle su un canovaccio infarinato e lasciarle asciugare.