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Sardegna

ZUPPA DI PORCINI DI ARZANA

Fare una dadolata con cardoncelli e la metà dei porcini. Preparare un soffritto con olio extravergine, cipolla, carota, salsiccia e finocchietto selvatico. Aggiungere la dadolata di funghi e lasciare insaporire per dieci minuti. A parte, cucinare in padella con un filo d’olio i restanti porcini tagliati a pezzettoni, salarli e frullarli. Versare il tutto nella dadolata insieme al brodo vegetale. Aggiungere il sale e far cucinare a fuoco lento per trenta minuti circa. Disporre il pane abbrustolito nel fondo di una ciotola, versare il brodo e servire con olio.

ZUPPA DI FINOCCHIETTI SELVATICI

Lessare i finocchietti in acqua salata. Tritare dopo averli scolati e ben strizzati, avendo cura di conservare l’acqua di cottura. Abbrustolire lievemente le fette di pane. Rosolare con tre cucchiaiate d’olio la cipolla tritata, l’aglio (che successivamente verrà eliminato) e i pomodori secchi, accuratamente lavati e dissalati. Aggiungere i finocchietti tritati, un poco della loro acqua di cottura e lasciare insaporire per pochi minuti mescolando il composto ed eventualmente aggiustando di sale. Sistemare in una pirofila uno strato di fette di pane.

ZUPPA DI CECI E CASTAGNE

Mettere a bagno, per dodici ore, separatamente, ceci e castagne. Preparare un soffritto con le verdure indicate, aggiungere i pomodori sbucciati e tagliati a pezzettini. Dopo averli scolati unire i ceci e le castagne tagliate a metà. Fare soffriggere qualche minuto, unendo anche il peperoncino. Salare e aggiungere acqua. A cottura ultimata passare qualche mestolo di zuppa con il passapomodoro. Servire con cubetti di pane tostato e condito con olio e sale.

ZUPPA DI BORRAGINE E CARDI

Lavare la borraggine e i cardi eliminando i fili. Disporre in un tegame con l’olio d’oliva la verdura tagliata a pezzi piccoli e aggiungere la cipolla tritata, il pomodoro secco e gli odori con un mezzo bicchiere d’acqua. Cuocere a fuoco basso fino a quando le verdure ammorbidite rilasciano l’olio limpido. Aggiungere la spuntatura di carne di maiale tagliata a pezzi piccoli e far rosolare con le verdure. Continuare lentamente la cottura con l’aggiunta di poca acqua fino a quando si raggiunge la densità tipica delle zuppe. Aggiungere sale e pepe. Servire con pane rustico anche raffermo.

ZUPPA COTTA

Separare le pagine delle spianate e lasciarle “raffermare” all’aria per almeno due giorni o, eventualmente, farle asciugare qualche minuto nel forno caldo.
In una teglia di ventiquattro centimetri di diametro disporre in cinque strati il pane intervallando ogni strato con abbondante formaggio vaccino grattugiato e qualche ciuffetto di prezzemolo. Far bollire il brodo e aggiungere al composto il brodo bollente, facendolo penetrare lentamente dai lati della teglia e premendo con un cucchiaio la superficie in modo da facilitarne l’assorbimento.

ZIMINO DI CECI

Alla sera mettere ammollo un chilo di ceci in acqua tiepida. AI mattino, fregarli bene con sale grosso in modo da eliminare la pellicola, poi metterli in una pentola di coccio in acqua pulita a fuoco forte e aggiungere gli altri ingredienti: la cotica o piede di maiale, il cavolfiore tagliato a pezzi, alcuni spicchi d’aglio schiacciati, il pomodoro secco e l’olio. Salare con attenzione e lasciare cuocere al punto giusto (almeno un’ora e mezza).

ZERRI ARROSTO IN SALAMOIA

Adagiare gli zerri, senza pulirli, sulla graticola calda su brace di legna o carbone. Girarli una volta e attendere la loro completa doratura. Preparare in precedenza la “salamoia” facendo bollire per circa dieci minuti due litri di acqua con sale, aglio, peperoncino e prezzemolo. Immergere gli zerri cotti nella salamoia tiepida e servire. Nello stesso modo possono essere cucinate le sardine grasse.

VITELLO IN CASSERUOLA

Lavare e rosolare per dieci minuti la carne nell’olio contenente l’aglio, la cipolla tagliata a fette sottili e il prezzemolo tritato. A rosolatura ultimata aggiungere il vino bianco e i capperi. Coprire la casseruola e lasciare su fuoco moderato per circa due ore. Quando la carne è cotta, far addensare il sughetto a fiamma forte per alcuni minuti. Servire la carne affettata e ben calda.

VERDURE IN PADELLA

Lavare e tagliare le verdure a tocchetti. Far soffriggere lo spicchio d’aglio che poi verrà rimosso, e aggiungere in ordine le patate, le melanzane, i peperoni, le zucchine, la cipolla a fette grosse, i pomodori freschi, e il basilico. Mettere il coperchio sulla padella e far cuocere a fuoco medio per circa quarantacinque minuti senza aggiunta di liquidi.

TROTE FRITTE IN SALSA

Infarinare le trote eviscerate e friggerle in abbondante olio bollente. Disporle in un tegame, senza sovrapporle, e aggiungere la polpa di pomodoro, le erbe aromatiche, l’aceto e il sale. Cuocere a fuoco lento. Servire il piatto tiepido per apprezzare meglio il sentore dell’aceto e degli aromi.