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Campania

PASTA E CAVOLFIORE DI SANT’AGATA DEI GOTI

Mondare il cavolfiore, spezzettarlo, sciacquarlo e porlo in un tegame con poco olio d’oliva e aglio. Mescolare di tanto in tanto. Unire le olive a mezza cottura.
Lessare a parte la pasta, al dente, colarla e mettere da parte una tazza di acqua di bollitura. Unire la pasta al cavolfiore nella padella, aggiustare di sale e pepe, finire la cottura, aggiungendo, se necessario, un poco di acqua di bollitura. Spolverare con del pepe macinato prima di portare in tavola.

BABÀ

Sciogliere il lievito con un poco di latte tiepido ed impastarlo con farina, per preparare una palla di pasta da mettere a lievitare nel forno appena intiepidito. Quanto questa pasta avrà raddoppiato il suo volume, dopo circa mezz’ora, incorporarvi il resto degli ingredienti, lavorando bene, e versare poi la pasta così ottenuta in uno stampo da babà precedentemente unto.
Attendere che il babà lieviti una seconda volta ed infornarlo poi in forno a 200 °C.

CALZONE RIPIENO AL FORNO

In una ciotola sbriciolare il lievito e diluirlo con cinquanta centilitri di acqua. Aggiungere sale e zucchero e fare in modo che anch’essi si sciolgano completamente. Versare anche la farina e impastare per un quarto d’ora. Porre l’impasto a lievitare in un luogo caldo e coperto da un panno per un paio d’ore (ideale sarebbe un forno tiepido). L’utilizzo di una maggiore quantità di lievito abbrevia notevolmente il tempo di lievitazione. Preparare il ripieno, amalgamando bene la ricotta con gli altri ingredienti, tagliati a pezzettini.

PANZEROTTI NAPOLETANI

In una ciotola sbriciolare il lievito e diluirlo con mezzo litro di acqua. Aggiungere sale e zucchero e scioglierli completamente. Versare la farina e impastare per un quarto d’ora. Porre l’impasto a lievitare in un luogo caldo e coperto da un panno per un paio d’ore come un forno tiepido. Nel frattempo miscelare la ricotta con il pecorino, accorparvi la mozzarella e i “cicoli” (ciccioli) entrambi ridotti a dadini; correggere di sale e pepe. Stendere la pasta in dischi di circa venti centimetri (circa sei o sette).

SUGO DI CARNE AL LATTE

Passare al mixer le verdure, il prosciutto e il lardo. Porlo in una casseruola con burro e olio insieme alla carne macinata e al concentrato e soffriggere lentamente, aggiungendo il vino poco alla volta. Quando sarà sfumato e il trito avrà preso colore, versare il latte e lasciar cuocere ancora per venti minuti.

SALSA CHIUMMENZANA

Soffriggere in un’ampia padella l’aglio ed eventualmente il peperoncino. Aggiungere i pomodorini dopo averli strizzati tra le dita e privati del loro liquido. Cuocere per dieci minuti a fuoco forte, rimestandoli in continuazione.
Si utilizza per i vermicelli: scolati al dente e saltati a fuoco vivissimo; spruzzati di origano, basilico e prezzemolo tritati.

PIZZA DI CIPOLLE ROSSE

Impastare la farina con l’olio, un pizzico di sale e la necessaria acqua tiepida per ottenere una pasta morbida, ma compatta. Lasciarla lievitare fino a che non raddoppia il volume. Tagliare a fette le cipolle e farle stufare in una pentola con l’olio, a fuoco lento.

PIZZA DI CARCIOFI

Impastare la farina con l’olio, un pizzico di sale e la necessaria acqua tiepida per ottenere una pasta morbida ma compatta. Lasciarla riposare per un’ora avvolta in uno strofinaccio. Mescolare i carciofi, puliti, tagliati a spicchi e saltati in padella con aglio e olio, con le uova battute con sale e pepe; aggiungere i ritagli dei formaggi e il salame a pezzettini. Distendere metà della pasta sul fondo di una padella ben unta d’olio, rialzandone un poco i bordi; versare il ripieno e coprire con la sfoglia ricavata dalla rimanente pasta.

CARNE ALLA PIZZAIOLA

Battere le fette di carne e ripulirle dei nervi lasciando però un poco di grasso. Accomodarle in un ruoto largo, salarle, unire i pomodori pelati senza succo divisi a metà, l’olio, il vino, l’aglio a pezzetti o intero, l’origano, il sale e il pepe. Coprire il ruoto con un coperchio e cuocere a fuoco medio per circa un’ora finché il sugo sia lucido ed asciutto.