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Emilia Romagna

CRESCENTINA BOLOGNESE

Impastare le farina con l’acqua intiepidita, in cui in precedenza si è stemperato il lievito, unendo lo strutto. Lasciare lievitare l’impasto posto sotto un telo, per mezz’ora. Con il mattarello tirare una sfoglia dello spessore finale di 3-4 mm, tagliarla a rombi di 8/10 cm di lato che andranno fritti uno alla volta in un tegamino, che la tradizione vorrebbe di rame, poco largo e dai bordi molto alti, colmo di strutto bollente. Tenerle calde ponendole su un piatto proteggendole con carta morbida ed assorbente.

TONNO ALLA BOLOGNESE

Tritare finemente gli odori e l’aglio, rosolare il tutto in una padella con l’olio e metà del burro, appena saranno appassiti bagnare con il vino, far evaporare e finire di cuocere. Nel frattempo tagliare il tonno a fette, sistemare le fette di tonno in una pirofila da forno ponendo tra l’una e l’altra la salsa. Sciogliere il restante burro e versarlo sulle fette di tonno, aggiustare di sale e di pepe, spruzzare con il succo di limone, passare al forno a 180 °C per circa venti minuti.

VITELLO TRIFOLATO ALLA BOLOGNESE

In un contenitore condire il vitello tagliate a fettine sottili (tipo scaloppine) con olio, burro fuso, sale e pepe macinato al momento. Lessare le patate in acqua salata, lasciandole sode, spellarle, affettarle a rondelle e condirle come la carne. In una teglia da forno imburrata stendere uno strato di patate, ricoprirlo col prosciutto crudo tagliato a listarelle, sovrapporvi poi le fettine di vitello e completare con un ultimo strato di patate da ricoprire di fiocchetti di burro e il parmigiano reggiano tagliato a lamelle.

ZUPPA IMPERIALE O ALLA BOLOGNESE

Prendere le uova, separare i tuorli dagli albumi montando a neve questi ultimi, in una terrina versare i tuorli, il semolino, tutto il formaggio parmigiano e una presina di sale e noce moscata, mescolare bene ed unire il burro sciolto, gli albumi montati a neve e la mortadella pestata finemente (facoltativa a Bologna, in molte ricette di famiglia si usa metterla, non è presente nel Reggiano e nel Modenese). Imburrare una teglia, velarla con il semolino e riempirla con l’impasto.

COTOLETTA ALLA BOLOGNESE

Procurarsi delle belle fette di vitello battute sottili con la carne di un colore roseo e leggermente grasse, condirle con sale e pepe e il succo di un limone, lasciare riposare per circa un’ora. Passare la fettina prima nell’uovo e poi infarinata, ripassarla di nuovo nell’uovo ed infine nel pangrattato ed un po’ di parmigiano grattugiato: l’uso del burro per la cottura è tassativo. Mettere le cotolette a rosolare a fuoco moderato in una padella nel burro fuso; dorare da ambo le parti.

CARDI ALLA BOLOGNESE

Prendere dei cardi, tagliarli in tocchetti di sei centimetri e metterli in acqua fredda con il sugo di limone; in un tegame stemperare un poco di farina nell’acqua, unire i cardi e cuocere per circa mezz’ora a fuoco medio aggiungendo un poco di latte. Fondere del burro in una padella e unire, dopo averli scolati, i cardi.

BACCALÀ ALLA BOLOGNESE

Prendere il baccalà già ammollato, tagliarlo a pezzi grossi, spellarlo e diliscarlo, infarinare i pezzi e metterli in una teglia già unta con l’olio e un poco di burro, fare rosolare i pezzi su entrambi i lati a fuoco vivo per dieci minuti, facendo attenzione a non romperli girandoli, cospargerne la superficie con il battuto d’aglio e prezzemolo e il restante burro, formare uno strato, salare e pepare, fare un secondo strato e coprire con coperchio e completare la cottura, prima di toglierlo dal fuoco bagnare con il succo di un limone.

SFORMATO DI PATATE ALLA BOLOGNESE

Preparare con le patate, il burro e il grana, un buon purè di patate tendenzialmente sodo, a parte preparare un composto dove nella besciamella unire le uova montate, il parmigiano grattugiato, la carne cotta e sminuzzata o la pancetta e il prosciutto cotto ben battuti, preparare inoltre un normale classico ragù bolognese.

GALANTINA DI POLLO

Disossare con cura il pollo (o il cappone), tenendo da parte la carne del petto. Mettere a marinare nel Marsala tutti i tipi di carne tagliati a pezzettini.
Dopo un paio d’ore, tritare finemente il maiale, il vitello, il petto di pollo, metà della lingua salmistrata e metà del prosciutto. Impastare bene questi ingredienti con le uova, il sale e il pepe. Tagliare a listarelle la metà restante della lingua salmistrata, del prosciutto e della mortadella.

CARBONATA ALLA PARMIGIANA

Rosolare nel burro e nell’olio, in una padella, gli odori tritati; una volta appassiti unire la carne e, a fuoco vivo, rosolarla bene sui due lati; bagnare con il vino e unire il passato di pomodoro, salare e pepare e finire la cottura. Volendo la salsa di cottura può essere passata al setaccio. Servire con polenta o risotto.