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Emilia Romagna

CIAMBELLA

Sbattere le uova con lo zucchero in una terrina, unire il burro fuso, la scorza di un limone, il lievito e un pizzico di sale. Mescolare bene il tutto indi, un poco alla volta, versare la farina e il latte, piano piano per evitare la formazione di grumi, così da ottenere un composto piuttosto denso.
Imburrare uno stampo tondo con il foro centrale, versare l’impasto e cuocere per circa quarantacinque minuti in un forno preriscaldato a 200 °C. Una volta preso un bel colore ambrato, una volta tolta dal forno, farla intiepidire prima di toglierla dallo stampo.

TARTUFI ALLA BOLOGNESE

Imburrare bene una pirofila; formare degli strati iniziando con le fette di pane. Dopo averli puliti eliminando, con uno spazzolino, il terriccio, stendere prima il tartufo tagliato sottile con l’apposito strumento, poi il formaggio grana tagliato a scagliette e riccioli di burro. Ripetere l’operazione, salando e pepando, fare tre strati. Terminare con uno strato di formaggio e riccioli di burro. Mettere in forno caldo a 180 °C e gratinare per circa quindici o venti minuti così da formare una crosticina dorata.

CROCCHETTE DI PATATE

Lavare e lessare in acqua salata le pepate. Una volta cotte, farle intiepidire, pelarle e passarle allo schiacciapatate, mettere il purè in una ciotola dal bordo alto, unire il burro ammorbidito, un uovo, il prezzemolo tritato finissimo, il parmigiano grattugiato. Regolare di sale e di pepe, un profumo di noce moscata, girare bene il tutto e amalgamare accuratamente in modo di ottenere un impasto fine e omogeneo.

CIPOLLE DORATE RIPIENE

Bollire le cipolle intere, tagliarle a metà e togliere gli anelli centrali, formando una conca, tritarli e in una padella rosolarli nel burro con la pasta di salciccia e la pancetta precedentemente ben tagliata e pestata; amalgamare bene. Rosolare in un’altra padella la polpa di zucca tagliata a pezzi, dopo averla cotta al forno, unendo l’aglio e il prezzemolo tritati finemente, versare in una ciotola e unire poi il pane grattato, il composto di cipolla, pancetta, salciccia e metà del pecorino grattugiato, regolare di sale e di pepe, mantecare bene sino a ottenere un composto omogeneo.

CROSTATA DI AMARENE

Sopra la spianatoia, disporre la farina aperta a fontana, unire il burro ammorbidito, lo zucchero, i tuorli, la buccia grattata di limone, il lievito e un pizzico di sale, quindi impastare e amalgamare con cura. Ottenuto un impasto liscio e morbido farne un panetto, coprire con una ciotola e far riposare almeno per un’ora.

SCALOPPINE ALL’ACETO BALSAMICO

Battere le fettine così da renderle molto sottili, passarle nella farina e poi metterle in una padella con il burro e farle colorire a fuoco vivace. Una volta ben rosolate da entrambe le parti, salare e versare sopra a ogni fettina un cucchiaino di aceto balsamico tradizionale, tenere sul fuoco per un attimo e servire immediatamente.
Altro piatto tipico modenese è il fegato all’aceto balsamico che si prepara infarinando le fettine di fegato di vitello, passate nell’uovo e poi nel pangrattato, si friggono nel burro e poi si aggiunge l’aceto balsamico.

GNOCCHI DI PATATE

Lessare le patate ancora calde, sbucciare e passare per l’apposito schiacciapatate. Nel frattempo sul tagliere disporre la farina a fontana e le patate, mettere il passato al centro unitamente all’uovo, il burro fuso ed un pizzico di sale. Impastare e amalgamare bene il tutto cercando di ottenere un composto liscio e di giusta consistenza, se necessario aggiungere altra farina.

RISOTTO CON LE POVERACCE

Lavare abbondantemente in acqua fredda le “poveracce” necessarie per averne duecentocinquanta grammi sgusciati, metterle con un poco d’acqua in casseruola sul fuoco e scuotendo col manico la casseruola, farle aprire. Staccare i molluschi e travasare il brodo, filtrandolo per eliminare la sabbia. Mettere in un tegame di terracotta metà del burro, l’olio e l’aglio schiacciato: appena imbiondisce togliere l’aglio, aggiungere il prezzemolo e quasi insieme i molluschi e il vino.