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Umbria

FARAONA ALLA GHIOTTA

Preparare la faraona vuotandola delle interiora, lavandola accuratamente e tagliando testa e zampette. Metterla in una teglia da forno con la metà delle rigaglie e circa metà degli ingredienti posti nel suo interno (capperi, acciughe, limone, sedano, carota, cipolla, aglio, salvia, alloro, tutto il burro, prosciutto e sale). Coprire la faraona con il prosciutto restante e salare leggermente. Circondare la faraona con tutti i rimanenti ingredienti, compreso il vino, e cuocere a 200 °C.

NOCIATA

Unire al miele le noci e le bucce degli agrumi, quindi gli albumi; cuocere il composto a fuoco basso in un recipiente di rame, fino a quando non avrà assunto un colore biancastro, mescolando in continuazione.
Versare il preparato caldissimo su un piano di marmo e ricavarne tanti torroncini larghi circa cinque centimetri e lunghi otto. Avvolgeteli in foglie di alloro mentre sono ancora caldi. Dolce natalizio.

FRITTATA PASQUALE

Soffriggere la salsiccia e la pancetta: insaporire gli spinaci con l’aglio; imbiondire la cipolla e soffriggere poi i carciofi e gli asparagi. Pestare nel mortaio le erbe aromatiche fino a ridurle in poltiglia con poco olio d’oliva. Amalgamare gli ingredienti facendoli soffriggere a fuoco basso e aggiustare con sale e pepe, togliere dal fuoco, aggiungere il salame tagliato a piccoli dadini e versare il tutto sulle uova sbattute amalgamando bene. Riscaldare una padella di ferro unta con un filo d’olio e cuocere la frittata ben spessa e morbida.

MINESTRA DI FARRO

Mettere a bagno, per una notte intera, in acqua tiepida, l’osso di prosciutto. La mattina risciacquarlo, spezzarlo, metterlo in una pentola, coprirlo con acqua fredda e bollirlo per quindici minuti; gettare l’acqua e ricoprire con altrettanta acqua pulita, unire gli odori, i pomodori spezzettati e lasciare cuocere per circa tre ore. A questo punto filtrare il brodo in un altro recipiente, porre di nuovo al fuoco e quando alzerà il bollore, versarvi una pioggia di farro, mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno, per tutta la durata della cottura (circa venti minuti).

CIAMBELLINE COL FORMAGGIO

Grattugiare metà del pecorino e fare a pezzetti l’altra metà; lavorare la pasta di pane con il formaggio e l’olio, ricavarne un panetto e fare di nuovo lievitare. Ricavare dall’impasto tante ciambelle, disporle piuttosto distanti tra loro su una placca da forno unta e cuocerle a 200 °C per una ventina di minuti. Lasciare raffreddare prima di servire.
Tipiche della zona di Todi, utilizzano l’ottimo pecorino locale.

CRESCIA DI PASQUA COL FORMAGGIO

Alla sera precedente la preparazione, nella farina disposta a fontana sulla spianatoia, mettere il lievito di pane già disciolto la metà del latte e altrettanta acqua tiepida, e formare una pagnotta di pasta. Incidere la superficie con due tagli a croce per facilitarne la lievitazione. Coprire con un canovaccio per mantenere il calore. Al mattino successivo, rimescolare questa pagnotta lievitata con il residuo latte intiepidito e sfarinare il lievito di birra.

BROCCOLI AFFOGATI

Togliere le foglie al cavolfiore; separare le cimette e toglierne via i gambi, lavarle bene in acqua e asciugarle. In un tegame far soffriggere gli spicchi d’aglio spezzettati. Quando l’aglio è imbiondito, aggiungere le cimette. Dopo qualche minuto, aggiungere un bicchiere di vino, dopo averlo scaldato per far evaporare l’alcool. Cuocere a fuoco lento mescolando ogni tanto e, se del caso, aggiungere altro vino e acqua calda.

SALAME DEL RE

Sbattere i tuorli assieme allo zucchero, unire la farina, il succo e la scorza grattugiata di limone e lavorare bene. Unire il lievito, ungere una placca lunga e stretta e versarvi il composto in uno strato di mezzo centimetro. Cuocere per pochi minuti in forno a 180 °C e togliere dalla placca aiutandovi con un panno bagnato e strizzato. Bagnare con alchermes, spalmarvi sopra uno strato di cioccolato sciolto nel latte ed uno di crema pasticcera, arrotolarlo in modo da formare una specie di salame piatto.
Dolce tipico dei battesimi.

AGNELLO TARTUFATO

Tagliare a pezzettini l’ agnello, metterlo in una padella di ferro, aggiungendo olio extravergine, sale, pepe, aglio e rosmarino e soffriggere il tutto. Quando l’agnello è rosolato, aggiungere il vino bianco e cuocere a fuoco basso.
Posare l’agnello su un piatto di portata, aggiungere il tartufo nero grattugiato, mescolare, coprire per qualche minuto e servire.