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Dalle Delegazioni

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Repubblica di San Marino

17 Ottobre 2024, San Marino

Splendida serata nel centro dell'antico borgo medievale di San Marino Città. La conviviale al ristorante “Cesare”, ispirata al tema dei legumi, è stata un'esperienza all'insegna della più genuina tradizione, sapientemente reinterpretata dal talentuoso chef Graziano. Gli Accademici e i loro ospiti sono stati accolti calorosamente dal padrone di casa, un professionista dal temperamento cordiale e spontaneo, orgoglioso di presentare un menù ricco di deliziose ricette a base di legumi, abbinate a prodotti locali, incluso il pesce. La serata si è svolta in un'atmosfera gioiosa e conviviale, caratterizzata dalla condivisione tra gli Accademici e i prestigiosi ospiti della gustosa cucina proposta e dalla passione per la buona tavola. Il tema della serata è stato magistralmente interpretato dallo chef e dalla sua brigata, che hanno proposto abbinamenti con vini eccellenti. Con il plauso incondizionato dei presenti, la serata si è conclusa in un clima di serenità e amicizia, con il saluto del Vice Delegato Cesare Tabarrini.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Rieti

17 Ottobre 2024, Rieti

Presso l’IPSSEOA Costaggini di Rieti si è svolta la tradizionale Cena Ecumenica della Delegazione reatina. Dopo i saluti del Delegato Francesco Maria Palomba, che ha presentato il menù e spiegato le scelte gastronomiche, ha preso la parola la Dirigente Scolastica Beatrice Tempesta, esprimendo la sua soddisfazione per l'evento e per l'impegno degli studenti e del personale docente. La Simposiarca Valeria Lettera ha quindi effettuato un breve intervento culturale. Gli studenti coinvolti sono stati: la classe VF del Laboratorio di Accoglienza Turistica, che ha realizzato i menù e gli opuscoli; le classi VA, IVA e IVC del Laboratorio di Enogastronomia, che hanno preparato i piatti; e le classi VG e VH del Laboratorio di Sala e Vendita, responsabili del servizio. Hanno partecipato diversi ospiti, tra cui il Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio e la Presidente della Provincia Roberta Cuneo. I partecipanti hanno potuto degustare fagioli tipici della provincia, come il borbontino e il gentile di Labro, mentre il fagiolo a pisello del lago del Turano era assente a causa della raccolta. Il menù ha incluso piatti come finger di fagioli e ceci, trota in umido e, come dolce, caucioni ai ceci di Pescorocchiano.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Rovereto e del Garda Trentino

17 Ottobre 2024, Isera

Bella Cena Ecumenica, organizzata dai Simposiarchi Annamaria Di Mauro e Vittorio Rasera, presso la Casa del Vino della Vallagarina, a Isera (TN), con la gradita partecipazione della Comandante della Compagnia Carabinieri di Rovereto maggiore Caterina Baccillieri e del giornalista Robert Tosin. Nell’occasione è stata festeggiata la recente nomina, di Vittorio Rasera, a nuovo Direttore del Centro Studi Territoriale delTrentino-Alto Adige. Piacevole atmosfera, nonché clima di serenità e amichevole convivialità a tutti tavoli (foto 1 e 2). Lo chef Carmelo Donato (nella foto 3, con il Delegato e i due Simposiarchi) ha saputo rielaborare con successo alcune ricette, integrandole con alimenti della tradizione. Particolarmente apprezzata dagli Accademici presenti la rielaborazione di alcune ricette, con base la tradizionale crema di borlotti, integrate con ragù di coniglio e tagliatelle di mais e le polpette di ceci con fagiolini al vapore (foto 4). Molto interessanti, infine, gli interventi di cultura gastronomica, curati dai due Simposiarchi.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Sciacca

17 Ottobre 2024, Sciacca

La Delegazione di Sciacca ha celebrato la cena ecumenica 2024 presso il ristorante "Agricola Aromatiche Clagia” di Sciacca. i titolari Nico e Nadia hanno accolto gli Accademici in un ambiente rustico ma raffinato, curato in ogni particolare. Con maestria, i titolari sono riusciti a interpretare il tema della serata "fagioli, ceci, e altri legumi (piselli, fagiolini, fave e lenticchie) nella cucina della tradizione regionale", offrendo piatti semplici di ricette tipiche della zona, sapientemente equilibrati con le loro erbe aromatiche. La serata è stata davvero piacevole, grazie all'atmosfera accogliente e ai piatti gustosi che hanno messo in risalto i sapori genuini della tradizione siciliana. Un'esperienza che ha unito buon cibo, tradizione e compagnia, rendendo l'incontro particolarmente speciale.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Siracusa

17 Ottobre 2024, Siracusa

La cena ecumenica del 2024 si è svolta a Siracusa nel ristorante Incanto, una location che non tradisce il suo nome: una terrazza che si affaccia sul porto piccolo dell’isola di Ortigia. Singolare l’edificio che la ospita, un ex palazzo delle poste trasformato in Hotel di lusso, una sorta di moderna agorà tra mitologia greca e sapori locali. Lo chef Salvatore Barbara, seguendo le indicazioni della Delegazione, ha preparato un menù a tema, raccontando attraverso i piatti l’importanza dei legumi. La serata si è svolta in un clima conviviale e sereno e si è caratterizzata per la presentazione del testo sui legumi, illustrato dalla Delegata Rosalia Maria Sorce e dalla Consultrice Anita Rubera, componente del CST Sicilia Orientale; a seguire l’accoglienza della nuova accademica Concetta Messina.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Sulmona

17 Ottobre 2024, Pratola Peligna

  • Le portate
  • Il Simposiarca Gianvincenzo D’Andrea
  • I nuovi Accademici

Una vera serata accademica all'insegna del buon cibo, della convivialità e dell'amicizia quella del 17 ottobre per la Delegazione di Sulmona. Accademici, postulanti e ospiti si sono ritrovati per la Cena Ecumenica presso il ristorante Il Carro a Pratola Peligna. Il relatore Antonio Santilli ha spiegato sapientemente il significato di questa importante serata e il Simposiarca Gianvincenzo D’Andrea ha catturato l’attenzione dei presenti con la spiegazione delle portate, arricchita da storie di tradizione locale legata ai cibi gustati. Ciliegina sulla torta l'ingresso di tre nuovi Accademici.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Svizzera Italiana

17 Ottobre 2024, Lugano

  • Menu
  • Le portate
  • Le brigate di cucina e sala
  • Da sinistra: Emilio Casati (Delegato), Manuela Fontaneto e Sara Fontaneto

La Cena Ecumenica presso il suggestivo Ristorante Moncucchetto di Lugano è stata un'occasione straordinaria per celebrare la ricchezza della tradizione gastronomica italiana, quest'anno incentrata sui legumi, sapientemente esaltati in un menu creato dallo chef Andrea Muggiano, già insignito del Diploma di Buona Cucina 2021. L’evento ha offerto non solo un viaggio culinario, ma anche un momento di riflessione culturale e storica sull'importanza di ingredienti come fagioli, ceci, piselli, lenticchie e fave nella cucina regionale italiana. Nel suo discorso, Emilio Casati ha evidenziato il ruolo centrale dei legumi nella tradizione culinaria italiana, celebrandoli come simboli di sostenibilità, salute e biodiversità e richiamando piatti iconici come i fagioli toscani e i ceci liguri. Casati ha inoltre sottolineato il valore ambientale dei legumi, grazie alla loro capacità di migliorare i terreni agricoli e il loro apporto proteico sostenibile. Ha infine invitato a riflettere sul loro ruolo chiave per un futuro gastronomico più etico e rispettoso dell’ambiente. La serata ha raggiunto il suo apice con la consegna del Premio Alberini 2024 a BEFO - Best Food SA di Cadempino, rappresentata da Manuela Fontaneto e sua figlia Sara, un riconoscimento all’eccellenza nella promozione della cultura gastronomica. La cena ha unito sapori e cultura, offrendo agli ospiti un’occasione unica per riscoprire la tradizione, accompagnata da un’atmosfera conviviale e raffinata, in perfetta sintonia con lo spirito accademico.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Trieste

17 Ottobre 2024, Duino-Aurisina

Cena ecumenica presso l’Eden Hotel Bistrot & Restaurant di Duino-Aurisina sul tema legumi interpretato dai Simposiarchi Penso, Pobega e Mulas in collaborazione con lo chef che ha proposto con fantasia e originalità piatti della tradizione veneta e triestina. Tra le preparazioni:  La jota soffiata a mo’ di cappuccino con brioche ripiena di liptauer, risi e bisi in forma di risotto verde guarnito di costine di maiale cotte a bassa temperatura, fantastica entrée con spiedino di pollo fritto croccante. Prolusione alla cena di Alessandro Mulas sulla storia dei legumi mediterranei, sull’arrivo dei fagioli in Italia nel 1532, sull’importanza dei legumi nelle diete italiane e mondiali e sulla citazione di Pellegrino Artusi sugli effetti digestivi delle lenticchie.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Utrecht

17 Ottobre 2024, Utrecht

Il Delegato Aris Spada ha riportato gli Accademici di Utrecht alla Cantina di David con sempre in cucina lo chef Angelo Colombo che ha offerto ai presenti un’eccezionale preparazione delle pietanze. Una perfetta polpettina di ceci accompagnata da un ottimo prosecco rosé ha aperto una serata arricchita da due relazioni sul tema: la prima a cura del vice Delegato Rob Cozzi, la seconda tenuta dall'Accademico di Amsterdam-Leiden Matteo Conte. Uno straordinario polpo alla brace con fagioli di spagna in salsa leggermente piccante, un risotto alla crema di fave, pecorino e guanciale croccante, uno stracotto di stinco con lenticchie, un originale flan di fagioli cannellini ed ottimi vini hanno raccolto tutti dei grandi consensi.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Valdarno Fiorentino

17 Ottobre 2024, Greve in Chianti

L’Ecumenica della Delegazione del Valdarno Fiorentino si è tenuta presso il ristorante Ulivello in Chianti, a Greve in Chianti. Il ristorante, gestito dalla famiglia Osti dal 2015 e situato in un antico complesso ottocentesco che include Villa Ulivello, ha accolto la Delegazione nella sua sala principale (foto 1). La serata è iniziata con un aperitivo di benvenuto e si è sviluppata sotto la guida del Simposiarca Andrea Barocchi, che ha descritto con cura i piatti a base di legumi concordati con il titolare Federico Osti. Il menu comprendeva una zuppa di farro e fagioli con pane croccante e olio Evo, gnocchetti di bordatino pisano con crema di pecorino di Pienza e polpette di lenticchie su crema di piselli e salsa di yogurt del Mugello, il tutto abbinato a ottimi vini dell'azienda. Per dessert, è stato servito un finto neccio con farina di ceci, crema di ricotta e cedro candito, accompagnato da Vinsanto DOC Chianti Classico Occhio di Pernice (foto 2). Creato per l’occasione dal cuoco Andrea Parronchi, il menu ha ispirato il titolare a includere alcuni piatti nel menù stagionale. Durante la serata sono state consegnate le insegne al nuovo Accademico Cristian Pigionanti, che ha ringraziato tutti per la calorosa e cordiale accoglienza (foto 3). Al termine, il Delegato Sandro Fusari e il Simposiarca hanno voluto ringraziare il titolare e lo chef con il piatto dell’Ecumenica di quest’anno, tra gli applausi sinceri dei commensali (foto 4).

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Vercelli

17 Ottobre 2024, Tricerro

  • L'intervento del Direttore del Centro Studi Piemonte Luca Brusotto
  • Momenti conviviali
  • La Delegata Paola Bernascone Cappi consegna il guidoncino dell'Accademia

Simposiarca della Cena Ecumenica di Vercelli, tenutasi presso l’Osteria del Vecchio Asilo di Tricerro, è stato l’Accademico Luca Brusotto, recentemente nominato Direttore del Centro Studi Piemonte. Nella sua presentazione, Brusotto ha fatto riferimento all’immagine scelta per il menù, il cinquecentesco dipinto "I Mangiatori di fagioli" di Vincenzo Campi, per introdurre il primo piatto, una panissa arcaica preparata dallo chef Fabio Villa con i fagioli dell’occhio, legume presente nell'opera. Tra i piatti serviti, la “Tofeja o Faseuj grass”, tipica del Canavese (nota nel vercellese come pignatta), ha esaltato il fagiolo di Saluggia, accompagnato da cotechini di maiale e cotenna arrotolata con spezie, chiamata previi. Brusotto ha anche descritto la cisrà, un’antica zuppa di ceci piemontese, più tipica delle Langhe che del Vercellese. Riferendosi al lavoro del Centro Studi, ha raccontato come inizialmente ci fosse un pregiudizio secondo cui in Piemonte si consumassero solo fagioli e gli altri legumi fossero importazioni meridionali, giunte con l’immigrazione del secondo dopoguerra. Tuttavia, studiando la storia culinaria, è emerso che in passato il Piemonte produceva e consumava una varietà di legumi, dai ceci alle lenticchie e fave, riscoperti grazie all’immigrazione. Il pasto si è concluso con un gelato ai fagioli borlotti, a dimostrazione della versatilità di questi legumi nella cucina piemontese.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Verona

17 Ottobre 2024, Verona

In occasione della Cena Ecumenica, la Delegazione ha avuto il piacere di visitare il ristorante “La Lanterna”, un noto locale vegano situato nel cuore di Verona, scelta motivata dall'importanza dei legumi in questa dieta. Tutti i piatti serviti sono stati rigorosamente vegani, accompagnati da vini locali, perlopiù biologici. Assai differenziato è stato il giudizio degli Accademici, mettendo in luce potenziali margini di miglioramento sia in cucina sia nel servizio di sala. Durante la serata, il Delegato Farinati ha consegnato il materiale associativo ai tre nuovi Accademici: Laura Veronesi, Laura Pachera e Pierpaolo Curti. Il Simposiarca Pietro Canepari ha presentato una relazione focalizzata sugli aspetti medici della dieta vegana, evidenziando anche la storia dei legumi tipici del territorio. La serata si è conclusa con la consegna del guidoncino dell’Accademia, firmato da tutti i partecipanti.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Washington D.C.

17 Ottobre 2024, Washington D.C.

La Delegazione si è ritrovata per la Cena Ecumenica al Claudio's Table Restaurant. È stata una bella esperienza culinaria, con piatti creativi e ben preparati. La minestra di farro e fave è stata molto apprezzata, ma forse un po' troppo grassa a causa dell'olio. Ottima la cottura dell'anatra con lenticchie e salsa al Barolo, anche se la carne risultava leggermente troppo sapida e l'accompagnamento con le lenticchie un po' pesante. Il dolce, molto abbondante, è stato gustoso ma un po' troppo burroso. Il servizio impeccabile e la salsa dell'anatra davvero ottima. Complessivamente, ottimi piatti e un'ottima intenzione nell'amalgamare sapori e ingredienti.
 

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazioni New York e New York Soho

17 Ottobre 2024, New York

  • Dal menu: purè di fave con capesante e guanciale; soufflé di ceci con gelato
  • La consegna del materiale al nuovo Accademico Nardis
  • I Delegati con lo chef Solinas

Le Delegazioni di New York e New York Soho, con i Delegati Roberta Marini de Plano e Berardo Paradiso, hanno celebrato insieme la Cena Ecumenica al ristorante Osteria Brooklyn di Long Island City. L'evento ha visto la partecipazione di ufficiali del governo italiano a New York, tra cui Fabio Finotti, Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Marta Mammana, Vice Console, Erica di Giovancarlo, Direttrice dell'ICE, e Raimondo Lucariello, responsabile vino e cibo all'ICE. Durante la serata, Finotti ha parlato dell'importanza della biodiversità gastronomica italiana, spiegando che l'Italia è un paese delle "differenze", con tradizioni culinarie che variano notevolmente da regione a regione. Lo chef Raffaele Solinas ha presentato piatti tradizionali italiani con un tocco moderno, come mousse di ceci e pecorino, purea di fave con capesante e guanciale, e soufflé di ceci con gelato al peperoncino e miele. È stato introdotto anche un prosecco analcolico con zucca piccante e menta, per coinvolgere tutti nei brindisi. I discorsi di Finotti e Paradiso hanno esplorato la storia dei legumi, dall'importanza delle fave al fagiolo comune, evidenziando come in passato i legumi fossero considerati cibo delle classi popolari, come rappresentato nel celebre dipinto “Mangiafagioli” di Annibale Carracci. La serata si è conclusa con l'introduzione di Mike Nardis come nuovo Accademico della Delegazione di New York, a cui è stato consegnato il materiale associativo di benvenuto.
 

Delegazione Treviso - evento per il Settantennale

6 Ottobre 2024, Laguna di Venezia

La Delegazione di Treviso ha festeggiato il suo 70° anniversario con un'esclusiva escursione in motonave nella Laguna di Venezia con gli Accademici trevigiani, i rappresentanti delle altre Delegazioni Venete, amici e simpatizzanti. Presente anche Renzo Rizzi (Delegato Alto Vicentino e Consultore Accademico), Franco Zorzet (Delegato Venezia-Mestre e Coordinatore Territoriale) e i Delegati Piero Dal Bello (Padova), Brenno Dal Pont (Belluno-Feltre-Cadore), Susanna Tagliapietra (Colli Euganei-Basso Padovano), Primo Dellamorte (Legnago-Basso Veronese e Polesine Ovest), Giancarlo Stellin (Rovigo-Adria-Chioggia), oltre a Edi Brisotto, Dirigente dell’Istituto Alberghiero “M. Alberini”, e al professor Federico Faraon. La festa è cominciata con il Delegato Roberto Robazza che ha rivolto un breve saluto ai partecipanti e letto un messaggio di auguri del Presidente Paolo Petroni. Sono state visitate le isole di Torcello e Burano e si è pranzato a bordo, nel bacino di San Marco; la celebrazione si è conclusa con il taglio della torta di “compleanno” e con i festeggiamenti per i 25 anni di appartenenza dell’Accademico Luciano Stefani. Il Delegato infine ha rivolto un saluto e un ringraziamento ai partecipanti, in particolar modo a Teresa Perissinotto, past Delegata, che con la sua precedente lunga e oculata gestione ha contribuito significativamente alla realizzazione della Festa del Settantennale.

Delegazione Chieti - cerimonia di consegna Premi

3 Ottobre 2024, Chieti

  • Il relatore Antonello Antonelli, il CT e delegato Nicola D'Auria, il vicepresidente vicario Mimmo D'Alessio
  • Un momento della premiazione
  • La foto ricordo con tutti i premiati
  • Il brindisi di fine cerimonia con Nicola D'Auria e Mimmo D'Alessio

Sono stati ben quattro i premi e i riconoscimenti assegnati dall’Accademia, su segnalazione della Delegazione di Chieti, consegnati ufficialmente presso la sala consiliare della Provincia, alla presenza del consigliere delegato della Provincia, Silvia Di Pasquale, dei Sindaci dei Comuni d’origine dei premiati, Donatello Di Prinzio (Guardiagrele) e Diego Valerio Giangiulli (Pretoro), oltre al vicecommissario prefettizio della città di Ortona, Gianfranco Attili. La premiazione è stata preceduta dalla prolusione del Consultore della Delegazione di Chieti, Antonello Antonelli, dal titolo «I posti dei pasti: dalla locanda alla location», che ha ripercorso le denominazioni dei luoghi delle conviviali dall’antica Roma ai giorni nostri. I premi sono stati conferiti dal vice Presidente vicario, Mimmo D’Alessio, dal direttore del CST, Maurizio Adezio, e dal CT Abruzzo e Delegato di Chieti, Nicola D’Auria. Il “Premio Dino Villani” è stato conferito alla "Torta del lupo" della azienda Dolcezze del Parco di Pretoro, nella persona di Paola Alimonti. Il “Premio Massimo Alberini” è andato alla storica Alimentaria Paolini di Ortona e lo ha ritirato il legale rappresentante Donato Paolini. Il “Premio Giovanni Nuvoletti” è stato assegnato ad Armando Carusi, infaticabile cultore dell'arte gastronomica. Infine, il “Diploma di Buona cucina” è stato riservato al ristorante Santa Chiara di Guardiagrele, rappresentato dal proprietario Domenico Scotti.

Delegazione Novara - riunione conviviale

3 Ottobre 2024, Badia di Dulzago, Bellinzago Novarese

  • Gli abbondanti antipasti proposti
  • La paniscia personalizzata con l'aggiunta di tutte le verdure
  • Tris di dolci: torta di mele, bunet, tiramisù

Riunione conviviale all'Osteria San Giulio, presso la Badia di Dulzago, Comune di Bellinzago Novarese. Il piccolo borgo è stato fondato nel XII secolo dai Canonici di Sant’Agostino e, successivamente, da comunità religiosa si trasformò in un centro agricolo per poi diventare nel 1700 una grande ed autosufficiente cascina. L'Osteria è situata dinanzi la Chiesa, in antichi locali rimodernati, con veranda che guarda sulla bassa campagna circostante. I numerosi Accademici sono stati cordialmente ricevuti dal dai titolari Andrea Guglielmetti e Nadia Garzolini, che proseguono l'attività rilevata dai vecchi gestori che negli anni '90 avevano ottenuto importanti riconoscimenti. Vengono proposti i piatti della tradizione, quelli di "una volta", in porzioni generose. Buona scelta di vini, sia delle Colline adiacenti sia delle Colline di Fara, Ghemme, Sizzano, Boca. Non mancano piatti tipici di altre zone piemontesi che rimarcano le capacità della cuoca. Convivio molto apprezzato dai presenti che hanno giudicato positivamente tutte le portate. La parte culturale è stata affidata all'Accademico onorario Giancarlo Andenna che ha riassunto la storia della Badia, la trasformazione in cascina con l'evoluzione delle abitudini alimentari in relazione alle variazioni delle colture.

Delegazione Rio de Janeiro - riunione conviviale e consegna Diploma di Buona Cucina

3 Ottobre 2024, Rio de Janeiro

La Delegazione di Rio de Janeiro, guidata dalla Delegata Fernanda Maranesi, ha consegnato il Diploma di Buona Cucina 2024 al titolare del Ristorante Artigiano, João Carlos Aleix, che ha accolto gli Accademici con generosità, gentilezza e gratitudine per il prestigioso riconscimento ricevuto. Ottimi tutti i piatti, atmosfera di vera intesa accademica, elegante ambiente, tutto impeccabile.

Delegazione Foggia - riunione conviviale

29 Settembre 2024, Deliceto

  • Gli interventi del Delegato e del Simposiarca
  • Momenti conviviali e foto con i produttori
  • Il Delegato e il titolare del locale

A inizio autunno la Delegazione di Foggia si è incontrata a Deliceto presso la storica Trattoria “Da Marcello” per una riunione conviviale dal tema “Sapori dei Monti Dauni”. Il Simposiarca Giuseppe Vinelli e Nicola Miroballo, attuale titolare del locale inaugurato nel 1982 dai genitori Marcello e Gerarda, hanno organizzato un pranzo a base solo di prodotti del territorio e di aziende dei Monti Dauni, i cui titolari hanno partecipato al convivio. Leitmotiv del menù il “maialino nero”, una razza che ha rischiato l’estinzione in seguito all’introduzione dal Regno Unito, sul finire del XIX secolo, della varietà ”Large White”, ma che è ancora allevata sui Monti Dauni allo stato brado. E poi salumi, formaggi, paste, dolci, caffè, liquori, tutti prodotti locali, presentati da Nicola e dai relativi produttori. Partecipazione nutritissima e locale sold out. Il convivio è stato preceduto dalla visita del castello normanno-svevo-angioino e del borgo antico con le autorità locali. Il Delegato Valerio Antonio Vinelli ha donato al titolare, oltre al guidoncino e alla vetrofania, anche il piatto celebrativo del 60^ della Delegazione di Foggia.

Delegazione Londra - evento conviviale

29 Settembre 2024, Londra

Dopo la pausa estiva, la Delegazione ha ripreso le attività accademiche in un modo speciale organizzando un evento conviviale nella sala privata del ristorante Pavyllon, all’interno del prestigioso Four Seasons Hotel di Mayfair, ospiti dello chef Yannick Alléno. Alléno è un’icona dell’alta cucina francese con una carriera che abbraccia oltre tre decenni di esperienza; è noto per la sua creatività, l’attenzione ai dettagli e il desiderio di innovare nel rispetto della tradizione dei sapori. La sua filosofia si basa sull’utilizzo dei prodotti locali e di stagione, interpretandoli con una combinazione di tecniche tradizionali e innovative. Ogni elemento del piatto è studiato attentamente, dalla presentazione visiva all’armonia del gusto, utilizzando tecniche come la cottura sottovuoto e l’estrazione di essenze. Alléno ama molto l'Italia dove trascorre le vacanze in Versilia. È nata quindi l'idea, incontrando la Simposiarca Michela Dapretto Zanoni, di predisporre con il resident chef Paul, un menu degustazione dei suoi piatti famosi, con un occhio alla cucina italiana e con in accompagnamento vini rigorosamente italiani. Molto apprezzati, fra le pietanze servite, i ravioli di cappesante, il soufflè di formaggio, il tortino alle nocciole e gelato alle praline, chiamato Piemontais. Alla fine, complimenti allo chef e alla cucina, alla Simposiarca Michela Dapretto, aiutata dalla Consultrice Elena Parigi Dragan, e un caloroso ringraziamento al personale di sala per il servizio impeccabile.

Delegazione Macerata - cerimonia di consegna Premi "Dino Villani" e "Massimo Alberini"

28 Settembre 2024, Camerino

  • Premio Villani ad Attili con sindaco Roberto Lucarelli.
  • Premio Alberini a Quacquarini con sindaca Silvia Pinzi
  • Il Delegato, i relatori e le autorità
  • Delegato Simonelli, relatori e autorità

Si è svolta a Camerino, presso il relais Villa Fornari, la premiazione di due realtà locali. Il Premio Villani è stato assegnato ad Arianna Attili di Casa Francucci, storica azienda produttrice del torrone di Camerino “C’era una volta”, e il premio Alberini alla dolciaria Quacquarini di Serrapetrona, produttrice di dolci artigianali da alta qualità. Il Delegato Pierpaolo Simonelli ha ribadito l’impegno, da parte dell’Accademia, nella tutela e promozione delle eccellenze enogastronomiche italiane, sottolineando l'importanza di rafforzare l'identità culinaria dei territori e di diffondere la cultura del buon cibo. Il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e la sindaca di Serrapetrona Silvia Pinzi hanno sottolineato l’importanza di avere nei propri territori aziende di così grande valore, anche umano, composte da persone e famiglie che si impegnano ogni giorno per fornire prodotti sempre di alta qualità e rispettosi della tradizione del luogo. Anche il Vice Presidente del Consiglio Regionale delle Marche ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione ad un evento così importante che ha premiato aziende laboriose che rappresentano la marchigianità. Concetti condivisi dal Coordinatore delle Marche Sandro Marani che ha portato i saluti del Presidente Paolo Petroni. Il Prof. Marco Giovagnoli, docente di storia e cultura dell’alimentazione presso l’Università di Camerino, ha tenuto un’apprezzata relazione sul tema “il sapore di un territorio”. Dopo la cerimonia è seguito un pranzo, molto apprezzato, presso il ristorante del relais Villa Fornari.

Delegazione Sulmona – riunione conviviale

27 Settembre 2024, Introdacqua

  • Le portate: antipasto, primo e secondo piatto
  • Il dolce
  • il relatore Vittorio D'Alessandro
  • Il Delegato consegna la vetrofania

La Delegazione di Sulmona si è incontrata presso il ristorante Anima, ad Introdacqua, per una riunione conviviale sul tema “L'aglio nero”. Una serata veramente interessante sia dal punto di vista culturale sia gastronomico. Dopo la relazione del dott. Vittorio D'Alessandro, tecnologo alimentare e produttore di aglio, si è passati alla degustazione delle vivande. Il giovane cuoco Nicholas ed il Simposiarca Stefano hanno deliziato gli Accademici con piatti che hanno riscosso unanime consenso da parte di tutti.

Legazione Osaka e Kansai - riunione conviviale e consegna Premio "Massimo Alberini"

26 Settembre 2024, Umeda, Osaka

  • Legato Gianfilippi, Accademico Falconeri, chef Daisuke Yamane, Accademico Gori, postulante Cantatore, Console Gen. Prencipe
  • Gori, Gianfilippi, Falconeri
  • Momenti conviviali
  • Piatti e menu

La riunione conviviale organizzata dal Legato Luciano Gianfilippi, insieme agli Accademici Vittorio Falconeri e Flavio Gori, ha riunito 33 commensali, con il Console Generale d’Italia Marco Prencipe, Accademico onorario della Legazione e sostenitore da anni dello sviluppo dell'Accademia, varie personalità di spicco della società giapponese, altri Accademici e sostenitori italiani residenti, americani e giapponesi. Il Legato come Simposiarca ha illustrato il tradizionale piatto veneziano delle "sarde in saor" e ha dato ai partecipanti copia della ricetta in italiano, in giapponese e in inglese. A Salvatore Maggio, titolare della pasticceria "Binario" di Osaka, è stato consegnato il Premio Alberini 2024 assegnato dalla Legazione. Lo chef Daisuke Yamane alla fine ha raccontato la storia del suo ristorante "Ponte Vecchio" aperto nel 2004 a Kitahama, nel Palazzo del Cambio, cuore del centro finanziario di Osaka. Poi nel 2009 l'apertura di "Modo di Ponte Vecchio" a Umeda. Infine il nuovo "Echi di Ponte Vecchio", sopra la grande stazione centrale di JR a Umeda, con vera pizza napoletana e pasta all’italiana. A tutti i convitati è stato consegnato il materiale illustrativo del Padiglione Italia di EXPO OSAKA 2025, presentato a Tokyo il 29 agosto dall'Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l'Expo, in occasione dell'arrivo in porto della nave “Amerigo Vespucci". La Legazione organizzerà una serie di eventi sulla cucina italiana nel Padiglione Italia. Applausi allo chef e voto entusiasta, anche per l'ottimo servizio in tavola.

Delegazione Cesena - passaggio della campana e riunione conviviale

25 Settembre 2024, San Mauro a Mare

La prima riunione dopo la pausa estiva si è tenuta presso il Ristorante Onda Blu, elegante locale di San Mauro a Mare rinomato per la sua cucina di mare. Il convivio è stato allietato da una folta e calorosa presenza di Accademici e ospiti (foto 1), tra cui il Delegato di Riccione-Cattolica Fabio Giavolucci. Dopo l’aperitivo di benvenuto è stato servito un ricco e articolato menu composto da antipasto al vapore, risotto con vongole, polpa di canocchie, calamari e mazzancolle, gratinato di cannolicchi, calamari e spiedino di sogliola, semifreddo alle arachidi con cioccolato bianco e salsa al passion fruit (foto 2). Piatti nel complesso abbastanza apprezzati dai commensali. Il momento centrale della serata è stato il passaggio della campana accademica avvenuto, non senza una punta di emozione, tra il Delegato uscente Claudio Cavani e il nuovo Delegato Fabrizio Fabbri (foto 3) che ha delineato le linee programmatiche del futuro mandato e presentato i nuovi Consultori. La serata si è felicemente conclusa con la consegna del guidoncino e di una litografia celebrativa ai ristoratori Maurizio Campedelli e Jana Varcakova, allo chef Thomas Bernardini e alla brigata di cucina (foto 4).

Delegazione Praga - evento conviviale presso il Parlamento della Repubblica Ceca

25 Settembre 2024, Praga

  • Da sinistra: il Delegato di Praga Claudio Pocci; al centro l’On. Vojtěch Munzar, a destra l’On. Martín Plíšek
  • Da sin: Danilo Manghi Presidente della CAMIC; On. Vojtěch Munzar, S.E. l´Ambasciatore d´Italia Mauro Marsili, Delegato Claudio Pocci

La Delegazione di Praga, guidata da Claudio Pocci, ha organizzato un evento conviviale presso Palazzo Thun, monumento storico nel cuore di Praga e sede della Camera dei Deputati del Parlamento della Repubblica Ceca. La cena, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Praga, la Camera di Commercio Italo-Ceca e il Comites della Repubblica Ceca, è stata un’occasione speciale per sottolineare e rafforzare il secolare legame economico, diplomatico e culturale che unisce questi due Paesi. Nel corso della serata, i 58 ospiti, tra Accademici e personalità di spicco del mondo dell’imprenditoria, della politica e della diplomazia ceco-italiana, hanno avuto l’opportunità di visitare la prestigiosa sede del Parlamento, accompagnati dall’Accademico di Praga, Onorevole Vojtěch Munzar, Presidente del Gruppo Interparlamentare Repubblica Ceca-Italia, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione bilaterale tra i due Paesi, non solo a livello istituzionale, ma anche in ambito culturale e soprattutto enogastronomico. Tante le personalità presenti, tra cui l’Ambasciatore italiano a Praga e Accademico Onorario S.E. Mauro Marsili. Il menu della serata è stato curato dagli chef Nicola Martelli e Lorenzo Cortesi, entrambi attivi a Praga nella ristorazione italiana di qualità. L’evento ha rappresentato un momento significativo per l’Accademia Italiana della Cucina, confermando non solo il suo ruolo fondamentale nel promuovere le eccellenze della cucina italiana in terra boema, ma anche quello di ambasciatrice di cultura e promotrice di inclusione e dialogo interculturale e interistituzionale.