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Liguria

FEGATO ALL’AGGIADDA

Fare tagliare dal macellaio il fegato a listarelle sottili e gettarle nella padella dopo aver scaldato l’olio. Fare cuocere a fiamma viva mescolando con un cucchiaio di legno.
In precedenza pestare nel mortaio (o amalgamare nel frullatore) la mollica di un panino inzuppata di aceto e un po’ di poppa o milza di vitello, già sbiancata con una rapida bollitura.

ESSE DI LOANO

Impastare la farina con il burro appena mollificato; aggiungere poi lo zucchero e il latte in cui si è preventivamente sciolta la vanillina. Lavorare poco la pasta e dopo aver ottenuto un impasto morbido, porlo in un luogo fresco a riposare.
Inserire poi la pasta frolla in un sac à poche munito di cornetto a stella e, su una teglia da forno imburrata, modellare la frolla a forma di “S”, lunghe non più di dieci centimetri. Infornare per circa quindici minuti controllando che non prendano troppo colore. Spolverare con un po’ di zucchero vanigliato.

CONDIGGION

Spruzzare la galletta con l’aceto, dopo averla rotta a pezzi piuttosto piccoli e averla adagiata in una terrina.
Affettare sopra una cipolla e fare a pezzi con le mani pomodoro e peperone. Aggiungere le acciughe, lavate in acqua corrente e ripulite delle spine, il mosciamme a rotelle e il tonno sbriciolato, rimescolando bene gli ingredienti in modo che si incorporino. Coprire d’olio d’oliva e guarnire con le uova sode tagliate a rotelle o a quarti. D’estate è consigliabile conservare in frigo un’oretta prima di servirlo.

CODA DI STOCCAFISSO RIPIENO

Tenere a bagno per una settimana una coda di stoccafisso, cambiando l’acqua ogni giorno. Togliere la pelle, rivoltarla facendo attenzione di non provocare buchi. Togliere la spina e macinare la polpa unendovi un trito di aglio, prezzemolo, mollica di pane ammollata nel latte e due uova battute.

CASTAGNOLE DI VENTIMIGLIA

Passare al setaccio la farina, lo zucchero, il cacao, la cannella e i chiodi di garofano in polvere e impastare la miscela ottenuta con il caffè liquido ristretto fino a ottenere un impasto consistente. Lasciarlo riposare circa trenta minuti in luogo fresco. Tagliare quindi l’impasto in pezzi e arrotolarli sul tavolo ottenendo dei filoncini di circa tre centimetri di diametro da ridurre in tanti pezzi delle dimensioni di una noce.

CAPRETTO CON I CARCIOFI

Ungere il capretto e la teglia con olio d’oliva. Disporre i carciofi puliti e tagliati a metà, la cipollina e gli spicchi d’aglio. Salare, pepare, grattare la noce moscata. Coprire con gli aromi sopraindicati. Bagnare con il vino bianco mentre cuoce. Far cucinare circa novanta minuti.

CALAMARETTI CON OLIVE E ROSMARINO

Predisporre due padelle, se possibile di rame stagnato, dividendo l’olio e l’aglio in parti uguali. Quando l’olio sarà ben caldo aggiungere in una padella i carciofi e nell’altra i calamaretti, salando poco e “saltando” spesso. Dopo circa tre minuti bagnare i carciofi con mezzo bicchiere d’acqua, coprire e ridurre la fiamma, mantenendola invece vivace sotto i calamaretti che dovranno rosolare acquisendo un bel colorito rosso-bruno; aggiungere a questo punto qualche rametto di rosmarino e mantenere sul fuoco.

BARBAGIUAI

Lessare zucca e bietole e scolarle. A parte cuocere i fagioli e a cottura ultimata, passarli. Mescolare il tutto con cura. Far soffriggere nell’olio un trito di cipolla, aglio e porro: quando è quasi cotto aggiungere il “brussu” e farlo sciogliere.
Unire il soffritto al composto di zucca, bietole e fagioli, aggiungere tre uova, il pecorino e un pizzico di sale e di pepe. Impastare la farina con l’uovo, poca acqua, un po’ d’olio e sale e tirare la sfoglia sottilmente. Con l’aiuto di un cucchiaio da minestra ricavare con il ripieno grossi ravioli, che vanno pizzicati al centro.

BACCIOCCA

Spellare le patate, tagliarle a fettine sottili e metterle poi sotto sale per un’ora. Lavarle e asciugarle, poi amalgamarle con gli altri ingredienti, tagliando anche la cipolla a fettine sottili e battendo leggermente le uova. Ungere il fondo di una teglia e adagiare la prima sfoglia. Deporre l’impasto e ricoprirlo con la seconda sfoglia, bucare con le punte di una forchetta e irrorare con un po’ di olio. Cuocere in forno per circa quarantacinque minuti a 180 °C.