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Campania

CERVELLATINE E FRIARIELLI SOFFRITTI

Scottare i “friarielli” (verdura della famiglia dei broccoli); scolarli premendoli in un colino con un mestolo forato. Imbiondire l’aglio nell’olio e versarvi la verdura. Aggiungere il peperoncino, un pizzico di sale e cuocere per dieci minuti a fuoco vivo. In una padella intanto soffriggere le “cervellatine” (delle salsicce sottili che si trovano nelle norcinerie di Napoli). Dopo averle punzecchiate con i rebbi di una forchetta, servirle con il contorno di “friarielli”.

CARDONI IN BRODO

Tagliare i cardoni in pezzi lunghi dieci centimetri circa, togliendo accuratamente i fili. Per non farli annerire immergerli subito in acqua e limone. Lessarli in acqua salata per dieci minuti. Mettere i cardoni, ben scolati, nel brodo e cuocere a fuoco basso per altri dieci minuti. Sbattere le uova più i due tuorli con parmigiano, sale e pepe e, al momento di andare in tavola, aggiungerle ai cardoni e al brodo mescolando rapidamente per farle leggermente rapprendere. A tavola aggiungere altro formaggio parmigiano grattugiato.

SALSA CHIUMMENZANA

Soffriggere in un’ampia padella l’aglio ed eventualmente il peperoncino. Aggiungere i pomodorini dopo averli strizzati tra le dita e privati del loro liquido. Cuocere per dieci minuti a fuoco forte, rimestandoli in continuazione.
Si utilizza per i vermicelli: scolati al dente e saltati a fuoco vivissimo; spruzzati di origano, basilico e prezzemolo tritati.

PASTA E CAVOLFIORE DI SANT’AGATA DEI GOTI

Mondare il cavolfiore, spezzettarlo, sciacquarlo e porlo in un tegame con poco olio d’oliva e aglio. Mescolare di tanto in tanto. Unire le olive a mezza cottura.
Lessare a parte la pasta, al dente, colarla e mettere da parte una tazza di acqua di bollitura. Unire la pasta al cavolfiore nella padella, aggiustare di sale e pepe, finire la cottura, aggiungendo, se necessario, un poco di acqua di bollitura. Spolverare con del pepe macinato prima di portare in tavola.

ZUPPA DI STOCCO E PATATE

Lessare per quindici minuti lo stocco in precedenza ammollato. Nel frattempo soffriggere nell’olio l’aglio, il peperoncino e le patate a pezzetti, prima di aggiungere i pelati schiacciati tra le dita e di ricoprire a filo con acqua bollente. Spellare e diliscare con cura lo stocco e aggiungerlo alle patate proseguendo la cottura per un decina di minuti o fino a quando le patate non saranno leggermente disfatte. Aggiungere acqua bollente, o meglio brodo, per dare alla zuppa la consistenza desiderata.

ZUPPA DI CIPOLLE E FAVE

Soffriggere per qualche minuto la cipolla affettata finemente nell’olio d’oliva. Unire le fave sbucciate, possibilmente prive anche della pellicina di copertura. Salare, coprire e cuocere con un po’ d’acqua per circa trenta minuti. Girare spesso, lasciando che le fave si disfino.

ZEPPOLINE DI BACCALÀ

In una capiente insalatiera porre la farina, il lievito sciolto in poca acqua tiepida, un pizzico di sale e acqua quanto basta per ottenere una morbida pastella, che andrà lavorata per qualche minuto con la frusta elettrica. Far riposare l’impasto coperto da un canovaccio finché lieviti.
Dopo circa un’ora mescolarvi il prezzemolo tritato e la polpa di baccalà sfilacciata con i rebbi di una forchetta. Prendere l’impasto a cucchiaiate, friggerlo in una padella di olio bollente. Servire caldo.