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Lazio

POLLO ALLA DIAVOLA

Tagliare il pollo lungo il petto per aprirlo e fare una pressione per mantenerlo ben schiacciato, quindi metterlo in una padella, abbastanza capiente, con l’olio, il sale, il pepe e le due foglie di alloro. Lasciare ben cuocere rigirandolo da ambo le parti e, alla fine della cottura, versare il succo spremuto del limone.

MOSTACCIOLI

Sul tagliere mescolare la farina insieme alle noci tritate, al miele, alle chiare d’uovo, al pepe, alla cannella. Impastare bene il composto e stenderlo sul tagliere con il matterello. Tagliare delle strisce rettangolari dello spessore di un dito dalle quali ricavare dei rombi della lunghezza di otto centimetri. Disporre quindi i mostaccioli allineati in una teglia unta di burro e cuocerli in forno a 180 °C per trenta minuti. Toglierli dalla piastra quando sono freddi.

BIGNÈ DI SAN GIUSEPPE

In un tegame versare un bicchiere di acqua fredda, il burro, il sale e portare a bollore. Ritirare dal fuoco e versare, tutta in una volta, la farina e stemperarla bene con la spatola di legno. Rimettere il tegame sul fuoco e lavorare il composto fino a ottenere una palla che si stacchi con facilità dalla spatola di legno e dalle pareti del tegame. Quando l’impasto produce un leggero sfrigolio come se friggesse, ritirare dal fuoco e lasciar raffreddare.

RISO CON ZAMPETTI DI MAIALE

Fiammeggiare gli zampetti per togliere le eventuali setole, tagliarli longitudinalmente, lavarli bene in acqua calda, quindi procedere come un normale brodo: metterli in una pentola con la mezza cipolla, una costa di sedano e sale. Coprirli con abbondante acqua e far cuocere.
Quando il brodo è pronto, scolarlo dagli zampetti e cuocervi il riso. Gustare lo zampetto (mantenuto caldo nel suo brodo) condito con olio a crudo o salsa verde.

COPPIETTE

Tagliare la carne a listarelle spesse un dito e larghe due dita. Condirle con sale e peperoncino. Poi appenderle vicino al fuoco del camino perché si asciughino e si affumichino bene.
Si gustano dure, accompagnate da un buon vino bianco secco.

SUGO DI CASTRATO

Tagliare a tocchetti un bel pezzo di castrato. Fare rosolare in olio con un po’ di cipolla, quindi cospargere con vino rosso e fare evaporare. Aggiungere pomodori pelati, rosmarino, peperoncino e salare. Lasciare cuocere un paio d’ore.
Si utilizza per condire gli gnocchi cospargendo di pecorino.

BROCCOLI STRASCINATI

Dividere il broccolo in cimette e porle a stufare in un soffritto di aglio, olio e peperoncino; salare, unire il vino rosso, un mestolo d’acqua e far cuocere a fuoco moderato saltando di tanto in tanto i broccoli. Verso fine cottura può essere aggiunto l’aceto balsamico lasciandoio poi sfumare.
È importante per questa ricetta avere a disposizione i veri broccoli romaneschi, quelli verdi a forma di pigna.