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Puglia

MORZI

Mettere i piselli a bagno in acqua fredda per dodici ore. Scolarli e metterli in una pignatta, ricoprirli d’acqua e mettere sul fuoco. Dopo quindici minuti scolare i piselli, aggiungere altra acqua calda fino a coprirli come in precedenza e unirvi la cipolla, i pomodori, il prezzemolo e il sale.
Cuocere a fuoco lento badando a rimboccare l’acqua di quando in quando, fino a completa cottura. In un tegame a parte, friggere in non molto olio i cubetti di pane, quindi aggiungervi i piselli, fare amalgamare il tutto tenendo ancora sul fuoco per qualche istante e servire caldo.

MARRO

Lavare per bene in acqua tiepida le interiora e tagliarle a pezzi con le frattaglie ben pulite. Far ammorbidire la reticella in acqua e aceto, asciugarla e distenderla sul tavolo. Cospargerla con le frattaglie e le interiora, salando, pepando e insaporendo con il prezzemolo. Arrotolare la reticella e legarla con un pezzetto di budella. Cuocere allo spiedo su fuoco di legna.

LAMPASCIONI FRITTI

Pulire i lampascioni e lessarli in abbondante acqua salata, una volta cotti farli raffreddare in acqua fredda. Versare la farina in un piatto e le uova in un altro. Passare i lampascioni prima nella farina e poi nell’uovo, friggerli in abbondante olio. Passarli sulla carta oliata e poi spolverarli di sale.

COGNOTTI

Aprire a mano e con maestria le ostriche o le cozze, facendo attenzione che rimangano integre. Farle sgrondare e passarle nella farina. Friggerle in abbondante olio d’oliva; farle asciugare su carta paglia assorbente. In una pentola bollire insieme il miele e l’aceto e poi unirvi le ostriche o le cozze fritte e tutti gli altri ingredienti. Cuocere ancora per qualche minuto, raffreddare un poco e conservare in barattoli di vetro ermeticamente chiusi.

ZUPPA DI PESCE ALLA BRINDISINA

Privare gli scorfani delle spine esterne più grosse e lavarli. Svuotare i calamari e le seppie, privandoli di occhi e bocca; spazzolare bene i mitili e le vongole e lavare accuratamente pesci e frutti di mare. In un capace tegame di coccio mettere l’olio e farvi rosolare la cipolla col gambo di sedano, tritati finemente. Unire i pomodori sbucciati e tagliuzzati e lasciare rosolare il tutto per sei minuti. Aggiungere le seppie e i calamari tagliati grossolanamente e dopo circa dieci minuti i frutti di mare e gli scorfani tagliati a pezzi.

ZUPPA DI PESCE ALLA VECCHIA MANIERA

In un coccio di terracotta smaltato internamente fare un fondo di olio d’oliva e aglio in camicia. Aggiungere i pesci tagliati a tranci regolari. Condire con pomodorini, sale, pepe, la salsa al pomodoro, il prezzemolo tritato e ricoprire d’acqua. Fare cuocere a calore moderato per circa venti minuti. Accompagnare la zuppa di pesce con dei crostini di pane di Altamura tostati.

RANA PESCATRICE ALL’OTRANTINA

Scaldare in una casseruola con l’olio prima la cipolla tagliata sottile e poi l’aglio. Imbiondire il tutto e poi adagiarvi i tronchetti di pescatrice precedentemente infarinati. Soffriggere da ambo i lati, salare, pepare e bagnare col vino bianco. Fare evaporare il vino e aggiungere i pomodori tagliuzzati, l’origano, il prezzemolo. Allungare con un mestolo di brodo caldo, coprire e lasciar cuocere a fuoco moderato per quindici-venti minuti. Servire caldo su crostini di pane casereccio.

SFORMATO DI CARCIOFI E PATATE

Pulire i carciofi e tagliarli a fette sottili così come la cipolla e le patate, dopo averle sbucciate. In un tegame con abbondante olio disporre un primo strato di cipolla, patate e carciofi e di seguito uno strato di scamorza tagliata a fette sottili. Finire con un ultimo strato dei precedenti ingredienti e condire con prezzemolo e aglio tritati insieme. Aggiungere il vino, il sale, e cospargere di pangrattato misto a pepe. Infornare per quarantacinque minuti a media temperatura.

SCARCELLA DI PASQUA

Mescolare la farina con il lievito e disporla a fontana sulla spianatoia, aggiungere lo zucchero e la buccia di limone. Porre al centro l’olio, l’uovo e un poco di latte tiepido. Impastare delicatamente, eventualmente aggiungendo ancora latte. Lavorare la pasta per circa dieci minuti. Dividerla in tre parti: lavorarla fino a ottenere dei cilindri e intrecciarli. Con la treccia formare un ciambellone o un otto e porlo in una teglia da forno unta. Poggiare, premendo fino a che non si inseriscono nella pasta due uova col guscio.

CARTELLATE

Impastare la farina col vino tiepido, col sale e l’olio fino a ottenere una pasta consistente, far riposare per un’ora. Preparare una sfoglia, ricavarne dei rettangoli dello spessore di un millimetro e tagliare delle strisce lunghe quindici centimetri e larghe tre centimetri, pizzicarle ogni tre centimetri e arrotolarle su se stesse; far asciugare per tutta la notte. Il giorno dopo friggerle in olio d’oliva e farle sgocciolare su carta paglia.