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Puglia

BARCHIGLIA

Preparare la pasta frolla disponendo a fontana la farina, mettendo al centro il burro freddo a pezzettini. Sfregare farina e burro fino ad avere una massa di piccoli grumi. Rifare la fontana e mettervi al centro lo zucchero, un pizzico di sale e i tuorli d’uovo. Amalgamare gli ingredienti. Stendere l’impasto con i palmi delle mani, riavvolgerlo e stenderlo di nuovo.
Formare una palla, avvolgerla in carta stagnola e metterla a riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Per il composto: scottare e sgusciare le mandorle, poi tritarle finemente.

MINESTRONE DAUNO

Lavare i pomodori, affettarli e metterli in una pentola a fuoco basso con i due cucchiai di olio, lo zucchero e la cipolla tagliata sottilissima; dopo dieci minuti unire le patate sbucciate e tagliate a fette e, dopo un poco, le melanzane tagliate a fette e i peperoni pure tagliati grossolanamente. I pezzi dei peperoni, delle melanzane e delle patate non devono essere eccessivamente piccoli. Cuocere il tutto a fuoco basso ancora per quindici minuti fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben cotti. Servire caldo in una zuppiera da tavola.

ZUPPA DI PESCE ALLA VECCHIA MANIERA

In un coccio di terracotta smaltato internamente fare un fondo di olio d’oliva e aglio in camicia. Aggiungere i pesci tagliati a tranci regolari. Condire con pomodorini, sale, pepe, la salsa al pomodoro, il prezzemolo tritato e ricoprire d’acqua. Fare cuocere a calore moderato per circa venti minuti. Accompagnare la zuppa di pesce con dei crostini di pane di Altamura tostati.

CARTELLATE

Impastare la farina col vino tiepido, col sale e l’olio fino a ottenere una pasta consistente, far riposare per un’ora. Preparare una sfoglia, ricavarne dei rettangoli dello spessore di un millimetro e tagliare delle strisce lunghe quindici centimetri e larghe tre centimetri, pizzicarle ogni tre centimetri e arrotolarle su se stesse; far asciugare per tutta la notte. Il giorno dopo friggerle in olio d’oliva e farle sgocciolare su carta paglia.

SAGNE ALLA FURESE

Imbiondire con l’olio d’oliva aglio e cipolla, quindi aggiungere la salsiccia, i funghi, i fagiolini. Spruzzare con vino bianco, lasciare appassire.
Aggiungere la salsa di pomodoro, salare e lasciare cuocere quarantacinque minuti circa. Amalgamare con formaggio pecorino e condire le lasagne, precedentemente cotte in acqua bollente salata. Servire caldo.

ORECCHIETTE CON I CARCIOFI

Impastare le due farine miscelate sulla spianatoia e impastarle con sale ed acqua tiepida, quanto basta per avere una pasta soda e liscia. Formare con la pasta dei cordoncini del diametro di circa un centimetro e mezzo, tagliarli a pezzetti di due centimetri, farli rotolare sulla spianatoia con la punta di un coltello e rivoltarli sulla punta del dito pollice.
Allargare le “stacchiodde” (orecchiette) sulla tovaglia infarinata con semola e asciugarle fino al momento di cuocerle.

POLPO IN INSALATA

Lessare il polpo, quindi farlo raffreddare e tagliarlo a pezzi non molto grossi. In una terrina farlo marinare con l’aceto e l’aglio sminuzzato. Prima di servire condirlo con l’olio e il prezzemolo sminuzzato, regolando di sale e pepe.

LAMPASCIONI ALL’ACETO

Lessare i lampascioni spontanei in abbondante acqua. A fine cottura metterli in acqua fredda e lasciarli riposare per circa due ore.
Sistemarli quindi in un piatto e con una forchetta schiacciarli leggermente e condirli con olio, sale, pepe e aceto quanto basta a insaporirli.
Lampascioni sono piccoli bulbi rosei di una pianta erbacea che cresce spontaneamente nel Meridione d’Italia; in Molise si trovano a Capracotta portati dai pastori transumanti.

MINESTRA MARITATA

Mettere l’osso di prosciutto in acqua fredda e farlo bollire a lungo (circa due ore). Staccare dall’osso le scaglie di prosciutto che vi si trovano e lasciarle nel brodo. Intanto pulire, lavare e tagliare tutte le verdure a pezzi di grandezza media, lessarle in acqua leggermente salata tenendole un poco al dente, colarle bene e unirle al brodo. Mescolare, portare a bollore per far insaporire le verdure mentre finiscono la cottura. Versare la minestra nelle fondine e cospargere ogni porzione con abbondante formaggio pecorino grattugiato.

PANZEROTTO BARESE

Impastare la farina con acqua tiepida e salata, in cui è stato sciolto un po’ di lievito di birra. Lasciar lievitare per mezz’ora. Stendere l’impasto col matterello e ricavarne dischetti con un bicchiere dall’orlo grande.
Su ciascun dischetto spalmare un po’ di ricotta forte, pomodorini tagliuzzati, cipolla soffritta, un pezzettino di alice salata, spinata e lavata, sale e pepe. Richiudere i panzerotti facendo ben attenzione che siano sigillati. Friggere in abbondante olio.
VARIANTE Panzerotto gallipolino
Ingredienti per 8 persone
500 g di farina