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Sardegna

TORTA DI MANDORLE

Pelare le mandorle, metterle in forno caldo per pochi minuti (badando che non prendano colore), farle raffreddare completamente e passarle al mixer riducendole in farina.
In una capace terrina, lavorare i tuorli con lo zucchero, unire la buccia di limone finemente grattugiata, le due farine con il lievito, amalgamare bene con il latte ed infine con un movimento dal basso verso l’alto, aggiungere gli albumi montati a neve. Versare in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per quaranta minuti circa.

ZUPPA DI PORCINI DI ARZANA

Fare una dadolata con cardoncelli e la metà dei porcini. Preparare un soffritto con olio extravergine, cipolla, carota, salsiccia e finocchietto selvatico. Aggiungere la dadolata di funghi e lasciare insaporire per dieci minuti. A parte, cucinare in padella con un filo d’olio i restanti porcini tagliati a pezzettoni, salarli e frullarli. Versare il tutto nella dadolata insieme al brodo vegetale. Aggiungere il sale e far cucinare a fuoco lento per trenta minuti circa. Disporre il pane abbrustolito nel fondo di una ciotola, versare il brodo e servire con olio.

RISOTTO CON SEPPIOLINE E PESTO

Pulire le seppie, eliminando l’osso, il becco, gli occhi, il nero e tagliarle a strisce. In una casseruola unta con l’olio extravergine fare appassire la cipolla tagliata molto sottile e l’aglio schiacciato. Togliere l’aglio, aggiungere le seppie e farle rosolare, poi versare il vino bianco e parte del prezzemolo tritato. Lasciare cuocere per circa dieci minuti.

RISOTTO ALLA POLPA DI MAIALE

Preparare la polpa di maiale in tocchetti molto piccoli inserendo anche pezzetti di grasso nelle proporzioni normalmente utilizzate per la preparazione degli insaccati (salsicce). Versare in una pentola la polpa così preparata e farla rosolare a lungo sino alla doratura della carne e al rilascio di un po’ di olio da parte del grasso. Sfumare con il Vermentino di Gallura. Versare quindi la polpa di pomodoro e la cipolla tritata, aggiungere l’olio e portare il sugo a cottura. Versare il riso nel sugo e cuocere, se necessario aggiungendo mezzo bicchiere di acqua.

RAVIOLI DI FORMAGGIO DOLCI

Disporre la farina a fontana, porre le uova e versare acqua calda al centro, man mano che l’impasto assorbe aggiungere gradatamente altra acqua calda. Lavorare l’impasto e farlo riposare per almeno mezz’ora. Preparare il ripieno amalgamando in una ciotola il formaggio grattugiato con le uova, la farina, un pizzico di sale, il prezzemolo tritato, la scorza di limone o di arancia grattugiata.

RAVIOLI NUDI DI SPINACI ALLA LOGUDORESE

Cuocere gli spinaci per venti minuti, scolare e lasciare sul colapasta. Mescolare la ricotta con l’uovo, aggiungere la farina e il formaggio continuando a mescolare. Aggiungere gli spinaci strizzati a mano, aggiungere la noce moscata e salare a piacere. Continuare a mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo. Per la cottura predisporre una teglia spolverata di farina e preparare con l’impasto delle palline di due centimetri di diametro, infarinandole per consentirne la manipolazione.

RAVIOLI DI RICOTTA

Impastare la farina con un uovo, cinque albumi montati e lo zafferano, stemperato in poca acqua. Lavorare l’impasto fino a ottenerlo omogeneo. Lasciar riposare in un panno umido. Impastare la ricotta con cinque tuorli, lo zafferano, le foglioline di menta sminuzzate e il sale per ottenere un ripieno omogeneo.

FOCACCIA DI PATATE E POMODORI

Lessare le patate, passarle al setaccio e incorporare la farina, il sale, l’olio e il lievito sciolto in un poco di latte tiepido con un pizzico di sale. Usare il latte rimanente, se necessario, per ammorbidire l’impasto. Fare lievitare in un luogo caldo, per circa due ore. Preparare quindi il condimento, pelando i pomodori a caldo tagliandoli a tocchetti e facendoli appassire in olio. Salare, aggiungere un pizzico di pepe e diverse foglie di basilico. Stendere l’impasto di farina e patate nella forma e spessore che si preferisce, quindi trasferirlo in una teglia da forno unta con olio.

FAGIOLINI CON PATATE AL POMODORO FRESCO

Pelare, togliere i semi e tagliare a pezzetti i pomodori. Scottarli in acqua bollente per un paio di minuti. In padella imbiondire l’aglio e la cipolla. Aggiungervi i pomodori e il basilico spezzettato a mano, salare e cuocere per dieci minuti, aggiungendo acqua se necessario.
Unire quindi i fagiolini puliti e spuntati. Dopo cinque minuti aggiungere le patate sbucciate e tagliate a tocchetti. Portare a cottura dopo aggiunta di due bicchieri d’acqua. Salare e pepare a piacere.
Tipico piatto povero della cucina sassarese, molto diffuso un tempo tra i contadini e gli ortolani.

CINGHIALE IN AGRODOLCE

Tagliare a tocchetti la carne e farla marinare per una notte nel vino rosso con rosmarino, aglio, allora, sedano e carota. Scolare i pezzi di carne e metterli in un tegame con olio, le cipolle affettate, alloro, prezzemolo, aglio, rosmarino, qualche bacca di ginepro, la carota e il sedano della marinata. Salare e cuocere a fuoco medio. Quando la carne è ben rosolata, sollevare la fiamma, aggiungere un po’ di acqua (circa due decilitri) e portare a cottura con tegame coperto.