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Trentino Alto Adige

TORTA DI CASTAGNE

Togliere alle castagne la prima buccia e farle cuocere in acqua leggermente salata con una foglia di alloro; togliere finché sono calde la seconda pelle, passarle al passaverdura, pesando duecentottanta grammi del prodotto. In una terrina sbattere a lungo il burro con lo zucchero, aggiungere a poco a poco il purè di castagne, sempre mescolando e poi i tuorli uno alla volta.

RAVIOLI DI SPINACI

Per preparare il ripieno si scottano gli spinaci in acqua bollente, si scolano e si fanno saltare in padella con burro abbondante, sale e pepe. Per preparare la sfoglia impastare e lavorare fino a ottenere delle pagnottine da lasciar riposare coperte con un panno mentre si prepara il ripieno. Tirare ogni pagnottina a sfoglia il più sottile possibile, anche aiutandosi con le mani; da essa si ritagliano dei dischi che poi si ripiegano a metà con dentro il ripieno. Bollirli come normali ravioli e servirli con burro fuso.

CRESPELLE

Preparare venti crespelle molto sottili. Cuocere i funghi, tagliati a lamelle sottili, con olio, burro, aglio e prezzemolo tritato, sale e pepe. Tritare gli spinaci e unirli ad una metà della besciamella con due cucchiai di formaggio.

KNÖDEL CON SPINACI

Rosolare la cipolla tritata finemente in una padella con il burro; toglierne la metà e aggiungerla al pane tagliato a dadini. Alla cipolla rimasta aggiungere gli spinaci lessate, ben strizzati e tritati finemente, soffriggere brevemente. Mescolare le uova con il latte e aggiungerle al pane; unire anche gli spinaci ed amalgamare bene.
Far riposare per un quarto d’ora. Aggiungere il parmigiano e la farina, rimescolare leggermente e formare ventiquattro knödel, farli cuocere per circa un quarto d’ora in acqua bollente salata. Condire con parmigiano e burro fuso.

GNOCCHI AL FORMAGGIO

Con gli ingredienti preparare un pastone mescolando bene e formare degli gnocchi, modellandoli con l’aiuto di un cucchiaio. Far bollire dell’acqua salata e, quando bolle, versarvi la pasta e lasciar cuocere per circa cinque minuti. Servire gli gnocchi caldi con burro fuso e parmigiano reggiano, o meglio con locale graukäse.

PEVERADA

Rosolare nel burro il pangrattato senza farlo abbrustolire. Aggiungere il brodo, un’abbondante spolverata di pepe, un pizzico di sale e far cuocere a fuoco molto basso per circa mezz’ora lasciando addensare leggermente il composto.
La salsa peverada è la tipica variante trentina della veneta pearà, che si accompagna abitualmente alle carni lesse in genere e, in particolare, ai cotechini e alla lingua salmistrata.

TORTA DI ROSE

Versare tre cucchiai di farina in una scodella e mescolare con il lievito di birra e tre cucchiai di latte. Far lievitare e aggiungere il resto della farina, due rossi d’uovo la scorza di un limone e altri tre cucchiai di latte. Far lievitare e aggiungere il resto della farina, due rossi d’uovo, la scorza di un limone e altri tre cucchiai di latte. Lavorare bene l’impasto e farne una sfoglia rettangolare alta mezzo centimetro. Lasciar lievitare per trenta minuti. Preparare intanto una crema con il burro e lo zucchero e stenderla sulla sfoglia lievitata.

KNÖDEL CON IL FORMAGGIO

Mettere il pane in un recipiente. Rosolare con un cucchiaio di burro la cipolla e il porro e aggiungere al pane; incorporare anche il tilsiter e graukäse, prezzemolo ed erba cipollina tritati. Sbattere le uova con il latte e versarle sul pane. Far riposare per tre ore. Legare con la farina.
Formare dei Knödel con le mani bagnate inserendovi nel mezzo un dado di gorgonzola.
Cuocere gli gnocchi lentamente per quindici minuti in acqua salata bollente, scolarli, cospargerli con il parmigiano e col restante burro fuso nocciola.

FRITTELLE DI MELE

Preparare una pastella con il latte, la farina, le uova, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e il rum. Sbucciare tre o quattro grosse mele (Golden o Renette), eliminare il torsolo e tagliarle a fette di circa mezzo centimetro di spessore. Immergere le fette nella pastella e friggerle in olio bollente fino a doratura. Servirle calde cosparse di zucchero in polvere ed eventualmente un pizzico di cannella.
Alcuni, per renderle più soffici montano i bianchi a neve, prima di incorporarli, o aggiungono un po’ di lievito vanigliato.

KNÖDEL CON LE ALBICOCCHE

Far bollire le patate, quindi pelarle e passarle con lo schiacciapatate sulla spianatoia. Lasciar raffreddare, quindi aggiungere la farina passata al setaccio, le uova, un ricciolo di burro, salare e amalgamare tutto con le mani. Dare all’impasto la forma di un salame che verrà suddiviso in pezzi lunghi circa quindici centimetri. Schiacciare la pasta dando a ogni pezzo la forma di un quadrato grande abbastanza da poter racchiudere una albicocca: avvolgere l’albicocca con la pasta fino a formare, con le mani infarinate, una palla.