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Trentino Alto Adige

MINESTRA DI ORZO

Far bollire uno stinco di maiale affumicato o del carré di maiale affumicato. Lavare l’orzo e farlo bollire nel brodo, poco salato perché si restringa, per circa due ore; dopo un’ora e mezzo di cottura aggiungere le verdure e la farina. Aggiungere a questo punto anche la carne tagliata a pezzetti della grandezza di una nocciola: si può usare sia carne salmistrata e affumicata (Kasseler) che stinco affumicato. Cuocere la carne direttamente nella minestra in quanto priva di grasso, tenendo però conto che è salata.

CONIGLIO IN UMIDO ALLA TRENTINA

Lavare e tagliare a pezzi il coniglio. Disporre i pezzi in una casseruola, tenendo da parte il fegato, e farli asciugare per qualche minuto a fuoco moderato. Aggiungere il burro e l’olio, aggiustare di sale e pepe e rosolare la carne accuratamente da ambo le parti a fuoco vivo sfumandola con il vino finché risulti ben colorita.

MEDAGLIONI DI CERVO

Tagliare la carne in pezzi di circa sessanta grammi di peso ognuno, batterla leggermente e lardellarla aiutandosi con l’apposito ago. Salare, pepare e infarinare un poco. Far scaldare bene l’olio in una padella. Mettervi i medaglioni e farli rosolare da tutti i lati (l’esterno della carne dovrà risultare ben dorato, mentre l’interno dovrà essere ancora rosa). Togliere la carne e metterla da parte. Sgrassare e annaffiare il fondo di cottura con il brandy. Unire un mezzo dado da brodo e far alzare il bollore. Incorporare il burro mescolando bene.

INTINGOLO DI CARNI MISTE

Passare in casseruola il lardo e la cipolla finemente tritata. Aggiungere la carne tagliata a spezzatino e infarinata e la lucanica a grosse fette. Insaporire con sale e pepe e rosolare il tutto accuratamente. Sfumare con il vino, unire il brodo e la salsa di pomodoro e lasciar cuocere dolcemente per circa un’ora e mezza.
Verso fine cottura, addensare l’intingolo con la farina separatamente tostata in un padellino e servire accompagnando con la classica polenta di mais.

CAPRIOLO CON MIRTILLI

Tagliare il capriolo a pezzi piccoli, accomodarli in un recipiente con le erbe aromatiche senza lasciare troppi interstizi e coprire a filo con vino rosso. Lasciar marinare almeno due giorni. Toglierlo dalla marinata, asciugarlo. Tagliare sottilmente le cipolle, farle imbiondire su un battuto di lardo, mettere i pezzi del capriolo, far rosolare leggermente. Aggiungere le erbe aromatiche della marinata e poi a poco a poco la stessa; salare e pepare. Far cuocere a fuoco lento mescolando di quando in quando.

CAPRETTO ARROSTO

Tagliare a pezzi il capretto dopo averlo lavato e asciugato e rosolarlo in una teglia con l’olio e il burro. Quando avrà preso un bel colore dorato, bagnare con il vino, salare, pepare e aggiungere la cipolla tagliata a pezzetti. Continuare la cottura in forno a 180 °C per circa due ore, girando spesso i pezzi di carne.
A cottura ultimata, sciogliere un cucchiaio da tè di fecola di patate in un po’ d’acqua fredda e unirla al fondo di cottura diluendo al bisogno fino a ottenere un bel sugo fluido.

TORTA DI CASTAGNE

Togliere alle castagne la prima buccia e farle cuocere in acqua leggermente salata con una foglia di alloro; togliere finché sono calde la seconda pelle, passarle al passaverdura, pesando duecentottanta grammi del prodotto. In una terrina sbattere a lungo il burro con lo zucchero, aggiungere a poco a poco il purè di castagne, sempre mescolando e poi i tuorli uno alla volta.

TORTA DI ROSE

Versare tre cucchiai di farina in una scodella e mescolare con il lievito di birra e tre cucchiai di latte. Far lievitare e aggiungere il resto della farina, due rossi d’uovo la scorza di un limone e altri tre cucchiai di latte. Far lievitare e aggiungere il resto della farina, due rossi d’uovo, la scorza di un limone e altri tre cucchiai di latte. Lavorare bene l’impasto e farne una sfoglia rettangolare alta mezzo centimetro. Lasciar lievitare per trenta minuti. Preparare intanto una crema con il burro e lo zucchero e stenderla sulla sfoglia lievitata.

FRITTELLE DI MELE

Preparare una pastella con il latte, la farina, le uova, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e il rum. Sbucciare tre o quattro grosse mele (Golden o Renette), eliminare il torsolo e tagliarle a fette di circa mezzo centimetro di spessore. Immergere le fette nella pastella e friggerle in olio bollente fino a doratura. Servirle calde cosparse di zucchero in polvere ed eventualmente un pizzico di cannella.
Alcuni, per renderle più soffici montano i bianchi a neve, prima di incorporarli, o aggiungono un po’ di lievito vanigliato.

KNÖDEL CON LE ALBICOCCHE

Far bollire le patate, quindi pelarle e passarle con lo schiacciapatate sulla spianatoia. Lasciar raffreddare, quindi aggiungere la farina passata al setaccio, le uova, un ricciolo di burro, salare e amalgamare tutto con le mani. Dare all’impasto la forma di un salame che verrà suddiviso in pezzi lunghi circa quindici centimetri. Schiacciare la pasta dando a ogni pezzo la forma di un quadrato grande abbastanza da poter racchiudere una albicocca: avvolgere l’albicocca con la pasta fino a formare, con le mani infarinate, una palla.