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Veneto

SFOGLIATINE DI VILLAFRANCA

Fondere a calore moderato ottanta grammi di burro, mescolarlo alla farina e aggiungere tanta acqua da ottenere un impasto morbido. Lavorare la pasta fino a farla diventare liscia e omogenea. Ridurla a forma di palla e farla riposare al fresco, avvolta nella pellicola, per dieci minuti. Riprendere la pasta e spianarla allo spessore di circa mezzo centimetro. Dividere il burro rimasto in sei porzioni. Stendere una porzione di burro sulla sfoglia, lasciarla riposare per cinque minuti, quindi ripiegarla e stenderla con il matterello di nuovo in sfoglia sottile.

LUMACHE

Raccogliere i “bovoloni” (o lumache, preferibilmente delle Valli del Posina, del Pasubio e del Chiampo) e metterli a spurgare per cinque o sei giorni in un sacco di crusca o di segatura. Immergerli rapidamente in una pentola di acqua bollente, attendere la fioritura e toglierli immediatamente. Sgusciarli, disporli in un tegame di terracotta, ove prima si saranno messi abbondante olio, burro, prezzemolo e qualche spicchio d’aglio intero: tutto ciò a freddo. Cuocere a fuoco lento, per circa sei ore, aggiungendo, a metà cottura, del vino bianco.
Piatto della Vigilia di Natale.

FRITTATA ROGNOSA DEL GARDA

In un soffritto d’olio e burro, rosolare la cipolla tagliata fine e il sedano, debitamente bollito per almeno trenta minuti e sminuzzato. Aggiungere anche la pancetta affumicata in pezzettini piccoli e salare. Aggiungere la carne tritata. Cuocere il tutto assieme per almeno quaranta minuti. Sbattere le uova fino a renderle ben omogenee con il formaggio grattugiato. Mescolare il composto con quanto cotto separatamente. Versare in una padella unta e molto calda. Lasciare rapprendere, girare la frittata dell’altra parte e servire in piatti caldi.

FRITTATA ROGNOSA

Sbattere in una terrina le uova con il sale, aggiungere il salame tagliato a pezzetti, il prezzemolo ben lavato e tritato. In un tegame con poco olio soffriggere la cipolla tritata e, quando sarà appena dorata, unirvi il composto e cuocerlo a fuoco dolce. Servire caldo.

RISOTTO DI BRUSCANDOLI

Soffriggere il prezzemolo tritato nell’olio, versarci poi l’aglio e le punte di luppolo ben lavate e tagliate a pezzetti e lasciar cuocere a fuoco moderato almeno per un quarto d’ora. Versare il riso e mescolare, alzando la fiamma per farlo friggere qualche momento, poi aggiungere poco alla volta il brodo (mai più di mezzo mestolo per ogni aggiunta) e aspettare che il riso lo abbia incorporato tutto prima di aggiungere ancora.
Continuare sempre a mescolare con calma e poco prima che il

TACCHINA ARROSTO AL MELOGRANO

Prendere una tacchina giovane, lasciarla a frollo per circa dieci-quindici giorni. Levare le interiora e, ben lardellata al petto con delle fette di pancetta, passarla allo spiedo ed esporla a fuoco uniforme per circa un’ora e mezzo. A metà cottura cospargere la tacchina con il succo di melagrana, ottenuto spremendo con uno schiacciapatate uno o due frutti già sbucciati, e aggiungere un poco del sugo dell’arrosto. A parte, preparare una salsa con le frattaglie della tacchina tritate, olio, pepe e sale e il succo di un’altra melagrana.

SOPA COADA

Mondare i piccioni e tagliarli in quarti, farli rosolare in olio e burro con un trito di sedano e un pizzico di sale. Lasciarli cuocere lentamente con coperchio, in modo che esprimano tutto il loro umore. Come siano tiepidi disossarli accuratamente e far bollire per cinque minuti le ossa con il brodo. Tagliare il pane (montasù) a fettine alte un centimetro e disporne uno strato in una tortiera imburrata abbondantemente. Irrorare le fette con una parte del brodo in cui avrete fatto sobbollire le ossa e che avrete filtrato.

FARTAIES

Mettere in una terrina gli ingredienti e sbattere bene la pastella con la frusta affinché diventi liscia e omogenea; aggiungere un bicchierino di grappa, la buccia grattugiata di limone (volendo anche un cucchiaio di lievito in polvere).

MINESTRA DI FAGIOLI ALLA LAMONESE

Mettere i fagioli in ammollo in abbondante acqua per almeno quattordici ore e cambiarla almeno una volta. Scottare in acqua bollente le cotenne, raschiarle e tagliarle a strisce. In una pentola possibilmente di coccio, mettere tutti gli ingredienti con le verdure, tagliate a tocchi, il lardo pestato e le foglie di alloro intere. Coprirle con abbondante acqua fredda, salarle, aggiungere qualche grano di pepe e cuocerle a fuoco molto basso per almeno tre ore.