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Campania

CAVATELLI CON LE NOCI

Impastare la farina con le uova e un po’ d’acqua per ottenere un impasto morbido. Formare dei bastoni di pasta simili a un grissino, dello spessore di un centimetro; con un coltello tagliarli in modo da ottenere bastoncini non più lunghi di due centimetri. Strusciarli con un dito strusciarli uno per uno in modo da ottenere tanti gnocchi incavati. Lessarli in acqua bollente salata, scolarli e condirli.

TARALLI DI FERRAGOSTO

In un recipiente adeguato mettere circa settecento grammi di farina, l’ammoniaca, i tuorli d’uovo, il liquore d’anice e il sale, amalgamare il tutto e battere energicamente per circa dieci minuti, inglobare quindi le chiare di uova montate a neve, regolandosi con l’aggiunta di farina fino ad ottenere una pasta consistente. Predisporre una teglia da forno ed ungerla per accomodarci porzioni di pasta a forma di tarallo, infornare a 200 °C per quaranta minuti circa. Preparare una glassa bianca, mescolando lo zucchero con mezzo bicchiere d’acqua e il succo di limone.

ZUPPA DI FAVE FRESCHE

Tagliare i carciofi in otto spicchi asportandone tutte le parti dure; metterli in acqua e limone e, al momento di porli al fuoco, scolarli. Lavare e asciugare le fave e i piselli. Lasciare da parte quattro cipolle intere, tagliare le altre a metà e la pancetta a dadi. In una pentola mettere l’olio, la pancetta, le cipolle divise a metà e rosolare tutto a fuoco moderato. Quando le cipolle cominceranno a diventare bionde, calarvi le patate, le fave, con il pepe, il sale e quattro cipolle intere.

SCAPECE

Far bollire l’aceto e il vino con l’aglio a pezzetti e l’alloro per qualche minuto, salare e pepare e versare ancora bollente sul pesce o l’ortaggio prescelto, avendo avuto cura di friggerlo in precedenza in abbondante olio d’oliva. Salarlo leggermente e cospargerlo di menta tritata. Far trascorrere almeno ventiquattro ore prima di servire.

SPIGOLA IMBOTTITA DI FRUTTI DI MARE

Diliscare con cura la spigola. Tagliare a piccoli pezzi seppie e calamaro. Imbiondire in una larga padella l’aglio, toglierlo e versare nell’olio caldo i molluschi; aggiungere a fuoco spento i frutti di mare sgusciati possibilmente a crudo, i gamberetti, l’alice, prezzemolo tritato e pepe. Disporre questi ingredienti lungo il ventre della spigola e cucirla con filo doppio da cucina. Mettere il pesce così ricomposto in una teglia con olio, aceto, prezzemolo, aglio e sale. Infornare per circa tre quarti d’ora a 180 °C e servire la spigola in tranci.

TRIGLIE AL CARTOCCIO

Lavare e sventrare ben bene le triglie mettendo, nel vuoto ottenuto: prezzemolo pezzetti di alice e di olive, capperi e aglio tritato. Avvolgere il pesce nella carta ben oleata, avendo cura di chiuderla bene, dopo aver cosparso le triglie con olio e una spolverata di pepe.
Lasciare cuocere lentamente nel forno a 180 °C.

ZUPPA DI BACCALÀ AGRODOLCE

In un ampio tegame fare imbiondire l’aglio nell’olio, aggiungere i due peperoni tagliati a listarelle, i gherigli di noce tritati, i fichi e le prugne secche (o altra frutta di provvista), l’uvetta, i pinoli e i cavolfiori precedentemente lessati molto al dente, separatamente. Infine, unire i pelati e fare alzare il bollore lasciando cuocere per circa venti minuti.